Due distinti episodi di violenza domestica hanno portato nelle ultime ore all’applicazione di misure cautelari da parte della Polizia di Stato, nell’ambito delle attività di contrasto alla violenza di genere e familiare previste dal “Codice Rosso”.
Nel primo caso, gli Agenti della Squadra Mobile, coordinati dalla Procura della Repubblica, hanno dato esecuzione a una misura cautelare nei confronti di un uomo indagato per maltrattamenti in famiglia ed estorsione, reati commessi nei confronti della madre.
L’indagine ha fatto emergere un quadro di grave disagio domestico: l’uomo, con precedenti legati all’uso di sostanze stupefacenti, vessava la madre con continui episodi di violenza psicologica e fisica, arrivando a estorcerle denaro con insistenza per acquistare droga. Le pressioni e le minacce erano diventate insostenibili, al punto da spingere la donna a rivolgersi alle Forze dell’Ordine.
Nel secondo episodio, un altro uomo, già destinatario di un provvedimento di divieto di avvicinamento con applicazione del braccialetto elettronico per aver sottoposto a condotte maltrattanti la madre, è stato sorpreso proprio nei pressi dell’abitazione della donna. L’intervento tempestivo della Volante ha consentito di rintracciare e bloccare l’uomo, per poi segnalare la grave violazione alla Procura della Repubblica, guidata dal Procuratore Domenico Guarascio che ha subito attivato il pool di magistrati specializzati per il contrasto alla violenza di genere, al fine di richiedere l’aggravamento della misura cautelare. Al termine delle formalità di rito l’uomo è stato immediatamente tradotto presso la Casa Circondariale di Crotone.
Le attività investigative confermano l’attenzione rivolta dagli uomini della Polizia di Stato per i reati che rientrano nel novero del c.d. Codice Rosso e testimonia l’impegno voluto dal Questore della Provincia di Crotone, Renato Panvino, nel voler contrastare il fenomeno della violenza domestica e di genere.
Le due misure cautelari testimoniano come «il lavoro sinergico tra Squadra Mobile, Volanti e Procura risulti fondamentale per garantire risposte rapide a tutela delle vittime. La prevenzione passa anche dalla capacità di intercettare situazioni di rischio e intervenire prima che degenerino».
La Questura rinnova l’invito a denunciare ogni forma di violenza domestica, sottolineando l’importanza di una collaborazione tra istituzioni e cittadini che, in molti casi, ha permesso di prevenire e contrastare efficacemente episodi di questo genere, intercettando immediatamente il ciclo della violenza.
Nell’ambito dei servizi di Controllo del Territorio, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria dall’Ufficio Volanti due soggetti per il reato di evasione, in quanto sottoposti a misure limitative della libertà personale, perché sorpresi all’esterno della propria abitazione, in violazione della misura.
Altresì sono state identificate 515 persone, controllati 254 veicoli e 30 soggetti sottoposti a limitazioni della libertà personale.
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