Un confronto con professionisti e rappresentanti degli ordini professionali di Crotone sul sostegno all’avvio di giovani imprese attraverso le opportunità offerte da percorsi che promuovono l’autoimpiego come quelli sul microcredito. L’iniziativa tenuta a Crotone, alla quale hanno preso parte il docente universitario e business advisor Alberto Padula, il responsabile regionale dell’Ente nazionale del Microcredito Antonello Rispoli, l’avvocato Alberto Laratta e il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale Filippo Pietropaolo, oltre a rappresentanti dei diversi ordini professionali, si è concentrata in particolare sul programma Yes I Start-up Calabria, promosso dalla Regione Calabria attraverso un accordo istituzionale con l'Ente Nazionale per il Microcredito e finanziato nell'ambito del Programma Garanzia Giovani. Un piano che prevede la formazione di aspiranti imprenditori, che vengono accompagnati nel processo di costruzione dell’idea imprenditoriale, di analisi del contesto socio-economico, di redazione di un business plan fino all’avvio delle procedure per la richiesta di fondi europei per il lancio della start up.
“Yes I start-up - ha spiegato Rispoli - è un progetto che abbina l’attività di accompagnamento dei giovani all’avvio di un’attività al finanziamento dell’iniziativa. In questo territorio purtroppo abbiamo riscontrato numeri al di sotto delle potenzialità del territorio, infatti su 1.100 ragazzi che hanno partecipato ai percorsi formativi solo 56 vengono dalla provincia di Crotone. Per questo stiamo promuovendo momenti informativi anche insieme agli ordini professionali e alle amministrazioni comunali. Vogliamo fare passare il messaggio che si può fare impresa in Calabria e si può fare in tempi molto rapidi, basta avere passione e volontà”.
“Ci faremo parte attiva affinché gli ordini professionali, il Comune di Crotone e tutti i soggetti che possono essere interessati - partecipino alla formazione di uno sportello informativo sul microcredito”, ha detto Padula, secondo cui bisogna perseguire l’obiettivo “di creare sul territorio una cultura di impresa che possa generare sviluppo imprenditoriale soprattutto tra i giovani e tra coloro che non hanno facilità di accesso al credito, che hanno idee imprenditoriali valide che però non sono in grado di sviluppare autonomamente”.
L’avvocato Laratta ha rimarcato che l’accesso al microcredito per i professionisti e gli avvocati "è una concreta opportunità di crescita, e rappresenta soprattutto quel passaggio fondamentale dall’avvocato tradizionale all’avvocato 2.0, che punta sulla digitalizzazione e a far parte di un network per ampliare le proprie conoscenze e il proprio modo di fare l’avvocato”.
Nel suo intervento conclusivo, Pietropaolo ha evidenziato che la Regione “ha il compito fondamentale di dare sostegno alle start-up giovanili, accompagnando e supportando anche finanziariamente la nascita di nuove iniziative, e di creare le infrastrutture al servizio delle aziende”. “Uno dei modelli è proprio quello del microcredito - ha spiegato Pietropaolo - che consente ai giovani che hanno una idea valida di sviluppare il proprio business plan e di accedere in tempi molto rapidi ai finanziamenti di Invitalia. In Calabria sono già state attivate oltre 600 iniziative, che hanno consentito a giovani calabresi di restare nella propria terra e realizzare le proprie aspirazioni”. Accanto a questo, secondo Pietropaolo, è necessario investire nel potenziamento infrastrutturale: “Nell’area di Crotone va sanato soprattutto il ritardo nelle infrastrutture di collegamento, a partire dalla Statale 106, dalla linea ferroviaria non elettrificata, dall’aeroporto che funziona a singhiozzo, ma anche nelle strutture di servizio necessarie alle piccole e medie imprese per realizzare le proprie attività ed essere competitive”. Pietropaolo ha insistito sulla necessità di una semplificazione normativa e burocratica a livello europeo, nazionale e regionale: “Solo così si potranno utilizzare al meglio i fondi che la Regione avrà a disposizione nella prossima legislatura. Sarà la più ampia dotazione finanziaria a disposizione della Calabria, tra la chiusura del Por 2014-20, il Por 2021-27, i fondi del Pnrr. Tutte risorse che devono essere spese bene attraverso una semplificazione delle procedure che generi un percorso virtuoso, affinché vengano effettivamente messe a disposizione dei cittadini e delle imprese”, ha concluso Pietropaolo.
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