"A Verzino ancora c'è una via che porta il nome del Maresciallo Tito, una scelta, ideologica e datata nel tempo, ma che resta offensiva per le migliaia di italiane e italiani che tra il 1943 e il 1947 furono trucidati e uccisi nelle foibe del Carso per volontà del dittatore jugoslavo".
A scriverlo è Michele De Simone, Coordinatore Provinciale di Fratelli d'Italia Crotone.
"Il Consiglio Comunale, anche se a distanza di tanti anni, dovrebbe valutare al più presto di cancellare il nome di questo personaggio dalla toponomastica di Verzino. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella definì la vicenda delle Foibe " una pagina tragica della nostra storia recente, per molti anni ignorata, rimossa o addirittura negata e terribili le sofferenze che gli italiani d'Istria, Dalmazia e Venezia Giulia furono costretti a subire sotto l'occupazione dei comunisti jugoslavi".
Sempre secondo il capo dello Stato, "esistono ancora piccole sacche di deprecabile negazionismo militante", ma "oggi il vero avversario da battere, più forte e più insidioso, è quello dell'indifferenza, del disinteresse, della noncuranza, che si nutrono spesso della mancata conoscenza della storia e dei suoi eventi". Adesso che la tragedia delle foibe non è più nel dimenticatoio ma è ricordata solennemente da tutte le istituzioni, in occasione del prossimo 10 febbraio, Giornata del Ricordo, sarebbe il caso di non avere più nelle toponomastica comunale di Verzino una via ancora oggi dedicata al principale protagonista di tale tragedia e magari dedicarla a Norma Cossetto, la studentessa universitaria istriana che nel 1943 venne torturata, violentata e gettata in una foiba. Sono certo che il Sindaco e l'intero Consiglio Comunale si attiveranno con la loro consueta sensibilità per evitare che, nelle cronache nazionali ed europee, il Comune di Verzino continui ad essere conosciuto per essere tra la dozzina di Comuni Italiani che ha dedicato una via ad un criminale come il Maresciallo Tito, e non per la sua storia e per le sue bellezze naturalistiche (tra cui, ironia della sorte, le stupende grotte carische che ricadono nel territorio comunale di Verzino)".
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