Crotone, litiga con sorella e incendia la casa: arrestato

Ha appiccato il fuoco all'appartamento nel quale abitava per fare dispetto alla sorella con la quale aveva litigato. Protagonista un crotonese di 44 anni, F.G., che soffre di dipendenze e disturbi psicologici, che ha dato fuoco all'abitazione in cui vive da solo, in una zona densamente abitata nei pressi dello stadio "Ezio Scida" di Crotone.

Il gesto ha messo a repentaglio la vita dei residenti del palazzo, alcuni dei quali, in particolare una coppia che abita al piano superiore, sono stati soccorsi dai Vigili del fuoco che, con l'ausilio dell'autoscala, hanno spento le fiamme salendo a circa 40 metri di altezza mentre altri colleghi, insieme ai poliziotti della squadra Volanti intervenuti sul posto, hanno fatto evacuare gli altri abitanti del condominio.

 All'arrivo degli agenti il 44enne era all'esterno della porta di casa e non ha esitato ad ammettere di aver appiccato il fuoco alla sua abitazione.

L'uomo è stato arrestato con l'accusa di incendio doloso. E' quindi comparso davanti al Gip del Tribunale di Crotone Romina Rizzo per l'interrogatorio di garanzia; in quella sede l'incendiario ha spiegato di avere una passione per la scrittura e che stava componendo un poema del quale però era rimasto insoddisfatto, ragione per cui aveva appallottolato il manoscritto e gli aveva dato fuoco genttandolo sul letto. Il magistrato ha convalidato l'arresto e disposto la custodia cautelare in carcere

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