Il sostituto procuratore di Catanzaro, Domenico Guarascio, questa mattina ha chiesto la condanna per 66 imputati del processo d'appello "Jonny", il blitz che a maggio 2017 stringe il cerchio sulle accuse di associazione di tipo mafioso, estorsione, porto e detenzione illegale di armi, intestazione fittizia di beni, malversazione ai danni dello stato, truffa aggravata, frode in pubbliche forniture e altri reati di natura fiscale, tutti aggravati dalla modalità mafiose. Complessivamente sono state indagate 124 persone.
Quelli di oggi sono gli imputati che hanno optato per il rito ordinario e che a giugno 2019 conoscono il primo punto esclamativo sulla vicenda: 65 condanne, 18 assoluzioni e 2 non luogo a procedere per intervenuta prescrizione.
Mentre in ordinario il risultato è stato di 21 anni e 17 assoluzioni (LEGGI QUI).
Al centro della vicenda giudiziaria, l’infiltrazione della cosca Arena nel tessuto economico crotonese e, in particolare, con il controllo mafioso, da più di un decennio, di tutte le attività imprenditoriali connesse al funzionamento dei servizi di accoglienza del centro “Sant’Anna” di Isola Capo Rizzuto.
Rispetto alla decisione di primo grado (LEGGI QUI LE CONDANNE IN PRIMO GRADO), il pm Guarascio chiede la modifica per 13 posizioni e invoca la conferma nel resto.
In particolare, a differenza di come deciso dal giudice di primo grado:
SACCO Leonardo, condanna ad anni 20 di reclusione avvinti i reati dal vincolo della continuazione e ritenuta la diminuente per il rito
POERIO Antonio, Condanna ad anni 20 di reclusione avvinti i reati dal vincolo della continuazione e ritenuta la diminuente per il rito
MURACA Angelo, condanna ad anni 20 di reclusione avvinti i reati dal vincolo della continuazione e ritenuta la diminuente per il rito
POERIO Fernando Condanna ad anni 20 di reclusione avvinti i reati dal vincolo della continuazione e ritenuta la diminuente per il rito
MURACA Stefania, Condanna ad anni 5, ritenuta la diminuente per il rito ed avvinti i reati dal vincolo della continuazione, POERIO Antonio cl.81 Condanna ad anni 14 di reclusione avvinti i reati dal vincolo della continuazione e ritenuta la diminuente per il rito
MANFREDI MARIO , Condanna ad anni 10 di reclusione, ritenuta la diminuente per il rito
MERCURIO Domenico, Condanna ad anni 8 di reclusione, ritenuta la diminuente per il rito
RANIERI Mario, Condanna ad anni 10 di reclusione, avvinti i reati dal vincolo della continuazione e ritenuta la diminuente per il rito
MURACA Silvia, Condanna ad anni 3 di reclusione ed euro 2000 di multa, ritenuta la diminuente per il rito ed avvinti i reati dal vincolo della continuazione
GUARERI Mario, Condanna ad anni 12 di reclusione ed euro 5000 di multa avvinti i reati dal vincolo della continuazione e ritenuta la diminuente per il rito
MORRONE Maria, Condanna ad anni 3 di reclusione ed euro 2000 di multa, ritenuta la diminuente per il rito
TIPALDI Santo, Condanna per il reato ascrittogli alla pena di anni 14 e mesi 4 di reclusione, avvinti i reati dal vincolo della continuazione e ritenuta la diminuente per la scelta del rito.
Gli avvocati della difesa: Stefano Ninpo, Salvatore Staiano, Romualdo Truncè, Saverio Loiero, Vittoria Aversa, Gregorio Viscomi, Mario Prato, Giovanni Merante, Rosina Levato, Francesca Bonopane, Luigi Villirilli, Giuseppe Merante, Gianni Russano, Vincenzo Girasole, Anna Marziano, Marinella Chiarella, Emilio Vitaliano, Francesco Laratta, Roberta Succi, Vincenzo Ioppoli, Francesco Gambardella, Francesco Iacopino, Nicola Tavano, Tiziano Saporito, Francesca Buonopane, PaoIo CoIosimo, Giovanni Vecchio, Francesco Catanzaro, Valerio Vianello Accoretti, Giorgio Accoretti Vianello, Roberto Coscia, Eugenio Felice Perrone, Gianfranco Chiariello, Rocco Corda, Giuseppe Barbuto, Mario Turano, Pasquale Lepera, Giovami Figliomeni, Antonietta Gigliotti De Nico, Sergio Rotundo, Mario Nigro, Giuseppe Napoli, Nico D’Ascola, Valter Burani, Vincenzo Cicino, Luca Cianferoni, Michele Bonsegna, Emilio Siviero, Guido Perri, Gianluca Vassai, Salvatore Iannone.
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