La Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Crotone ha eseguito un provvedimento di sequestro beni emesso dal Tribunale – Sezione Misure di Prevenzione di Catanzaro, riguardante tre unità immobiliari site invia Acquabona (due per uso artigianale ed uno adibito ad autorimessa), per un valore commerciale di 128.000 euro, su proposta del questore, nei confronti di un crotonese di 54 anni, detenuto in quanto definitivamente condannato per violazione della normativa sulle sostanze stupefacenti, anche in forma associativa aggravata dal metodo mafioso.
Gli approfondimenti patrimoniali, condotti da personale della Divisione Polizia Anticrimine, avrebbero consentito di accertare una consistente sproporzione tra i redditi dichiarati dall’interessato e dagli stretti congiunti e il patrimonio ad egli direttamente o indirettamente riconducibile, ipotizzando che risulti essere il frutto di attività illecite. Il decreto ha interessato anche rapporti bancarie preziosi in corso di quantificazione.
Segui La Nuova Calabria sui social
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019
Direttore responsabile: Enzo Cosentino
Direttore editoriale: Stefania Papaleo
Redazione centrale: Vico dell'Onda 5
88100 Catanzaro (CZ)
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Keliweb Srl
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 3508267797