Crotone. Vita e segreti della monarchia inglese nel nuovo libro di Antonio Caprarica "Elisabetta, per sempre Regina"

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  10 maggio 2021 19:03

di CLAUDIA FISCILETTI

Chi meglio di Antonio Caprarica, giornalista che per molti anni è stato il corrispondente Rai dall'Inghilterra, avrebbe potuto scrivere un libro che analizzasse la figura della Regina Elisabetta II, a 360 gradi. I 69 anni di regno della sovrana sono fonte di interesse per gli studiosi di storia e di politica e, il nuovo libro di Caprarica dal titolo "Elisabetta, per sempre Regina" offre l'ennesimo spunto sulla figura di una donna che è stata incisiva e che ha saputo adattarsi ai cambiamenti della società. Il volume è stato presentato questo pomeriggio in un incontro streaming sulla pagina Youtube del Comune di Crotone, organizzato da Consolidal.

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Erano presenti le istituzioni comunali, a partire dal sindaco, Vincenzo Voce: "Gli inglesi amano la Regina e la monarchia e sono convinto che gli italiani amino allo stesso modo la Regina perché c’è stato un giornalista come il dottor Caprarica che ce l’ha fatta amare. Ricordo con piacere i collegamenti e l’eleganza con la quale descriveva tutte le vicissitudini di corte". Ad intervenire è, poi, il presidente del Consiglio comunale, Giovanni Greco, che offre un'impressione personale del tipo di sovrana che può essere Elisabetta II: "Ho l'idea, maturata in questi ultimi anni, che sia una donna che ha sacrificato molto della sua vita personale a favore dell'aspetto istituzionale".

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Nel corso dell'incontro, moderato dal giornalista Antonio Oliverio, è intervenuta Filly Pollinzi, assessore alle Politiche sociali: "Grazie alla Regina Elisabetta, che ha saputo assecondare i cambiamenti della società, quella che arriva a noi non è una monarchia anacronistica", oltre all'intervento dell'assessore alla Cultura, Rachele Via: "Elisabetta II è stata per lungo tempo protagonista assoluta delle vicende storiche e politiche. Là dove noi siamo alla ricerca di spazi da dare al genere femminile, l'Inghilterra in questo ci ha insegnato molto". E', poi, l'avvocato Federico Ferraro, responsabile nazionale giovanile Consolidal, a definire il libro di Caprarica una summa elisabettiana: "Si può approfondire la figura del sovrano inglese all'interno della società e balza subito all'occhio che Elisabetta II è il sovrano per antonomasia. Vengono analizzati molti aspetti, a partire dalla longevità del suo regno fino al rapporto della regina con la religione".

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La parola, poi, passa allo stesso Caprarica, massimo esperto dalla Casa reale inglese, che esordisce col raccontare da dove provenga questa sua passione per la cultura anglosassone: "Appartengo a quella generazione che inizia a subire le influenze provenienti dalla cultura pop inglese, sono nato l'anno prima che Elisabetta salisse al trono e c'era tutto un apparato di idee che proveniva dalla Gran Bretagna che ci rendeva più partecipi del retaggio della grande cultura anglosassone. Ma, la vera fascinazione, è iniziata quando ho fatto il mio primo viaggio in Inghilterra, a 14 anni".

E, sul titolo del libro, spiega: "Per me Elisabetta è sempre stata Regina e sarà sempre Regina, ma penso sia così anche per gli altri. Quando si dice "regina" non ci sono altre specificazioni necessarie per riferirci a lei. Sono un fermo repubblicano ma Elisabetta la trovo rassicurante, forte solida, incarna una monarchia imperiale e non abdica perché appartiene e rappresenta quell'Inghilterra che, una volta andata via lei, non ci sarà più".

Infine, riguardo alla domanda sul come e se continuerà ad esistere la monarchia inglese una volta andata via Elisabetta, Caprarica risponde: "La monarchia a noi occidentali sembra una storiella, ma per gli inglesi è un'istituzione serissima a cui guardano con rispetto. Gli scandali, forse, hanno fatto male ai Windsor, ma hanno fatto anche bene perché hanno tenuto i riflettori puntati su di loro. La monarchia che è sopravvissuta agli scandali potrebbe infine morire di noia".

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