Cuda rettore dell'Umg, gli auguri di Costa: "Auspico maggiore coinvolgimento enti locali"

"Formulo personalmente, e a nome dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, i migliori auguri al Magnifico Rettore dell’Università Magna Graecia prof. Giovanni Cuda per l’entusiasmante compito che lo attende per cercare di avviare un nuovo corso in un difficile momento che vede l’ateneo catanzarese in evidente difficoltà, anche di fronte al mancato coordinamento tra le tre istituzioni presenti sul territorio regionale".

Sono gli auguri che Aldo Costa, Presidente Accademia di Belle Arti di Catanzaro, rivolge al neo eletto rettore dell'Umg di Catanzaro. 

"In questa felice circostanza non è il caso di ribadire l’inutile gemmazione, termine caro al compianto Rettore Venuta, dei medesimi corsi di studio ma bisogna guardare fiduciosi al futuro auspicando anche un maggior coinvolgimento degli enti locali e delle istituzioni di alta formazione presenti in Città.

Ritengo, infatti, avendo fatto parte del primo CdA della Magna Graecia in rappresentanza dell’amministrazione comunale, che occorre ricercare un dialogo costante con le realtà del territorio e sono sicuro che il nuovo Rettore saprà interpretare al meglio tali istanze, essendo tutti consapevoli dell’indispensabile, direi vitale, ruolo dell’ateneo per la crescita culturale, economica e sociale della Calabria.

Spero, inoltre, che il Rettore voglia dare maggior forza al progetto relativo alla costituzione del Politecnico delle Arti del Mediterraneo, che vede la partecipazione dell’Accademia, del Conservatorio, della Fondazione Politeama, della Provincia e del Comune di Catanzaro, oltre che della stessa Università, al fine di dotare la nostra Città di un altro importante Polo didattico e formativo.

I  migliori auguri vanno estesi anche ai direttori dei dipartimenti, i docenti Francesco Luzza, Pasquale Mastroroberto, Arturo Puija e Aquila Villella per l’importante lavoro che li attende non solo nelle loro specifiche attività, ma anche nel complessivo impegno per il rilancio e l’affermazione della nostra Università". 

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