Da borgo di pescatori a perla dello Ionio: Montepaone Lido raccontata nel libro di Lino Zaccaria
25 giugno 2025 15:13
Montepaone Lido, ma allora si chiamava Muscettola, era poco più di un piccolo agglomerato, un tranquillo borgo di pochi pescatori affacciato sul mar Ionio, conosciuto solo da chi viveva nei dintorni. Quattro case e un forno. Stradine sterrate, caseggiati bassi in muratura sul vialone che portava vero Gasperina e Montauro, una vita lenta scandita dai ritmi della terra e del mare dipingevano il quadro tipico della Calabria rurale del tempo. Un luogo semplice, ma con un fascino silenzioso, quasi nascosto.
Oggi Montepaone Lido è una delle località balneari più vivaci e attraenti della costa ionica calabrese. Il litorale, con le sue ampie spiagge e le acque cristalline, attira ogni estate migliaia di visitatori provenienti da tutta Italia e anche dall’estero. Le strutture turistiche sono in costante crescita: hotel, b&b, stabilimenti balneari, ristoranti, discoteche, pub, locali notturni hanno trasformato il volto del paese, rendendolo un punto di riferimento per il turismo estivo nel sud Italia.
La vicinanza a Soverato e il miglioramento delle infrastrutture – dalla rete stradale alla ferrovia – hanno reso Montepaone raggiungibile e facilmente accessibile.
Anche la crescita urbana è stata notevole: dove una volta c’erano solo campi (i “virdi”) e spiagge selvagge, oggi sorgono moderne abitazioni, residence e un attraente lungomare, anche se si cercato di mantenere un equilibrio tra sviluppo e identità territoriale.
Il mutamento non è stato solo urbanistico: la mentalità della comunità locale si è evoluta, aprendosi al turismo e investendo nella valorizzazione del territorio. Le iniziative culturali, gli eventi estivi, le sagre e le manifestazioni legate alla tradizione calabrese fanno di Montepaone Lido una meta sempre più ricercata.
In poco più di mezzo secolo Montepaone Lido è passata dall’essere una plaga semideserta a una delle gemme del litorale ionico, simbolo di una Calabria che sa rinnovarsi senza dimenticare le proprie radici.
Ed è proprio il ricordo delle radici, la descrizione di quella Montepaone degli anni ’50 e ’60 del 1900 che è permeato un intero capitolo del libro “Gasperisani si nasce” di Lino Zaccaria che sarà presentato sabato 27 giugno alle 19 al Bar Gamasini nel piazzale della stazione di Montepaone Lido. Ai saluti iniziali del sindaco Mario Migliarese faranno seguito gli interventi di Gori Celia e Mario Voci e le testimonianze di Gianni Catuogno e Pino Zangari. Modererà Antonella Pasqua.
