Da Comunità Competente e Associazioni oltre 170 firme per chiedere al commissario Longo "una sanità a misura di persona"

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images Da Comunità Competente e Associazioni oltre 170 firme per chiedere al commissario Longo "una sanità a misura di persona"
Guido Nicolò Longo
  30 novembre 2020 16:48

Continua il lavoro di proposte di Comunità Competente e Persone e associazioni della società civile in Calabria.

"Prendiamo atto che - scrivono - finalmente è stato nominato il Commissario per il “Piano di rientro”  e vogliamo  sottoporre all' attenzione di Sua Eccellenza il Prefetto Guido Longo una sintesi di quella serie di riunioni, di incontri che abbiamo condiviso con con la società calabrese, anche quella istituzionale e politica in cui abbiamo raffinato e rafforzato l'idea base di una sanità da riformare rendendo più stretto il rapporto con i livelli essenziali  di assistenza e riconoscendo l'importanza delle strutture sul territorio, senza tralasciare il ruolo degli ospedali. Chiediamo quindi a tutti i Cittadini, alle Associazioni sociali e politiche, ai Rappresentanti istituzionali, Sindacali, Professionali ed Imprenditoriali di sottoscrivere la lettera indirizzata al Commissario per il piano di rientro della sanità Calabrese, che già parte con 171 firme, per significare la volontà di andare avanti su contenuti che prefigurano una sanità a misura di persona, che aiuti a costruire una nuova Calabria. Non è un atto finale ma un lavoro in progressione per arrivare a completare un percorso di democrazia e condivisione. A Sua Eccellenza, dott. Longo auguriamo buon lavoro e, per quanto ci riguarda, saremo sempre pronti a suggerire e a discutere con Lei e la Sua struttura soluzioni per i problemi difficili della sanità calabrese". 

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"Sua Eccellenza il Prefetto Guido Longo

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Sottoponiamo alla Sua attenzione questo Documento perché chiediamo con forza che, alla fine del Suo mandato di Commissario per il “Piano di rientro” che svolgerà nella nostra Regione, i calabresi abbiano una sanità a misura di persona che non costringa il 20% dei nostri concittadini a farsi curare fuori regione, a dover pagare, ogni anno, 98 milioni di IRAP e IRPERF, in più nonostante non siano garantiti i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA).

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Desideriamo rilanciare una serie di proposte che da 8 mesi abbiamo rivolto, parzialmente ascoltati, al governo nazionale e regionale e al Suo predecessore perché, oggi, non c’è più tempo da perdere!

È necessario attivare misure immediate che tutelino la salute dei calabresi e sostengano gli operatori sanitari impegnati in questa difficile battaglia. Già il governo Conte con  le Leggi 27/20 e 77/20 della primavera scorsa aveva perentoriamente indicato alle Regioni come contrastare la Pandemia provocata dal COVID 19, che ha messo in crisi un’organizzazione della sanità ospedalocentrica obbligando, finalmente, a modificare la cifra culturale e organizzativa della sanità valorizzando la Medicina d’iniziativa e di prossimità che pone al centro il paziente e i suoi bisogni di salute, con un forte ruolo della Medicina Territoriale e della Prevenzione. Ciò avrebbe consentito ai Presidi Ospedalieri di curare gli acuti, di sviluppare le specializzazioni, di fare ricerca senza dover surrogare le manchevolezze della Medicina Distrettuale.

Purtroppo la SARS COV 2 ha trovato la sanità calabrese sfiancata da un Commissariamento di 11 anni, governato prevalentemente dal Ministero della Economia e Finanze impegnato in un risanamento finanziario che, tra l’altro, non è stato raggiunto: infatti nel solo 2019 ha prodotto un disavanzo di 225,418 milioni di euro con debiti verso i fornitori che superano il miliardo e 50 milioni di euro che producono cospicui interessi di mora dovuti, anche, ad Aziende Sanitarie che non rispettano i tempi previsti dall’Indicatore di Tempestività di Pagamento (ITP) con ritardi fino a 822 giorni.

Abbiamo una Medicina Territoriale “desertificata”. I medici di medicina generale reclamano da 11 anni un nuovo modello organizzativo basato sulle Aggregazioni Funzionali Territoriali (AFT) attive h12 e le Unità Complesse di Cure Primarie (UCCP) h 24 che, in questo momento drammatico, avrebbero svolto un ruolo importante. Finalmente, due settimane fa, è stato sottoscritto con i Medici di medicina generale l’Accordo Integrativo Regionale che finanzia le AFT e le UCCP: attiviamole subito!

In 11 anni di Commissariamento le Case della salute esistono ancora solo sulla carta, i Consultori Familiari, la Neuropsichiatria Infantile, i Servizi delle Dipendenze patologiche e di Salute Mentale sono fortemente carenti di personale: mancano le ostetriche, il 70% di assistenti sociali, il 75% di psicologi psicoterapeutici con un aumento, tra l’altro, della richiesta di prestazioni negli ultimi 9 mesi pari al 60%.

Gli specialisti ambulatoriali interni, sempre meno in alcune Aziende Sanitarie, operano nei Poliambulatori senza adeguate apparecchiature sanitarie. Eppure la Calabria è la regione con la più alta percentuale (23,8%) di persone con almeno 2 patologie croniche. Abbiamo il tasso standardizzato più elevato di persone assistite presso Strutture Psichiatriche (255,1 per 10.000 abitanti contro la media nazionale che è di 155,2) e l’aspettativa di vita in buona salute (52 anni) tra le più basse d’Italia contro i 69 anni della p.a. di Bolzano.

Nella stessa situazione versano i nostri Ospedali con un blocco delle assunzioni, che negli anni ha causato una perdita di 4.000 unità di personale al 31 dicembre 2019, con apparecchiature medicali, in molti casi, obsolete e nuovi ospedali attesi da oltre 13 anni.

La situazione epidemiologica del Covid-19 impone a tutti i decisori politici di fare presto e bene, perché, superato questo difficile momento in Calabria, si attui una “Riforma etica e organizzativa della sanità” che preveda una organizzazione a “Rete” degli Ospedali organizzati in Aziende Sanitarie Ospedaliere (ASO).

È necessario velocizzare la spesa acquistando, con gli 86 milioni di euro stanziati dalla legge 60/19, le apparecchiature sanitarie (TAC/RMN/PET/Mammografi/Angiografi, ecc.), assumendo il relativo personale perché le apparecchiature possano funzionare a pieno regime, anche la domenica, per abbattere le liste d’attesa.

Attuare pienamente il DPGR n° 25 del 29 marzo 2020 che prevedeva l’attivazione di 37 Unità Speciali di Continuità Assistenziale (USCA), equipe di medici e infermieri, con il fondamentale compito di tracciamento, di assistenza domiciliare del paziente Covid-19 positivo e altro che le Aziende hanno in parte disatteso pur avendo i finanziamenti finalizzati!

Attivare le AFT e le UCCP sul territorio dando un giusto ruolo, da protagonisti ai MMG, ai Pediatri di libera scelta agli Specialisti ambulatoriali: anche in questo caso ci sono le coperture finanziarie!

Implementare, finalmente, la Telemedicina e potenziare l'assistenza da stazione remota, tenuto conto dei fondi che sono disponibili!

Potenziare la Rete dei Laboratori di Patologia Clinica nei Presidi Ospedalieri di Castrovillari, Rossano, Lamezia Terme, Crotone, Vibo Valentia, Polistena e Locri al fine di processare il maggior numero di tamponi con l’assunzione del personale sanitario e tecnico: più efficiente è il tracciamento prima saranno isolati i positivi riducendo la probabilità di contagio!

Attuare il DCA 91 del 18 giugno e 104 del 29 luglio 2020 che disponeva che le Aziende Sanitarie incrementassero i posti letto delle Terapie Intensive di ulteriori 134 e di 136 delle Terapie Semintensive, che attuassero il restyling dei Pronto Soccorso e l’acquisto delle ambulanze con fondi ad hoc pari a 51 milioni di euro; inoltre venisse assunto il personale medico, infermieristico e delle ambulanze dedicato tenuto conto di 7.688.336,91 di euro finalizzati!

Bisogna rideterminare subito i “Piani del fabbisogno del personale delle Aziende Sanitarie”, come prevedeva il Decreto Conte n° 14 del marzo 2020 e, oggi, il nuovo “Decreto Calabria” assumendo a tempo indeterminato non solo personale nei Presidi Ospedalieri, ma anche operatori sanitari dei Dipartimenti di Prevenzione, dei Dipartimenti di Salute Mentale, dei Consultori Familiari divenuti dei gusci vuoti!

Inoltre, il Decreto 14/20 prevedeva l’aumento delle ore degli specialisti ambulatoriali per ridurre le Liste d’attesa e l’incremento delle Cure Domiciliari per diminuire l’accesso dei malati no COVID 19 negli ospedali ricordando che in Calabria risiedono 414.000 ultrasessantacinquenni molti dei quali soli.

Non possiamo lasciare indietro nessuno trasformando i Presidi Ambulatoriali Territoriali in fortini difficilmente accessibili da parte dei pazienti a causa della dicitura “Urgente” che i MMG e i PLS devono prescrivere. Ricordiamo che in questi ultimi mesi la mortalità per infarto è triplicata!

Per questo chiediamo che i nostri Poliambulatori tornino alla normalità garantendo, dopo 9 mesi, percorsi sicuri ai pazienti. Prendiamo atto con soddisfazione, come da noi richiesto da alcuni mesi, che dal 30 novembre riapriranno gli ambulatori dei Presidi Ospedalieri.

Dobbiamo fare presto! Non si può navigare a vista con conflitti di competenze tra Istituzioni e mancati controlli del Commissario per il “Piano di rientro” nei riguardi delle inadempienze dei Commissari Aziendali! In altri termini, chiediamo a Lei di creare una struttura Commissariarle di qualità capace di affrontare l’emergenza impostando, nel contempo, quella riforma della sanità che noi, come Comunità Competente, proponiamo prevedendo le Aziende Sanitarie Territoriali (AST) e le Aziende Sanitarie Ospedaliere (ASO).

Chiediamo quindi competenza ma anche conoscenza della situazione calabrese aprendo un dialogo costante con chi lavora nella sanità sul territorio e nei presidi ospedalieri senza dimenticare il diritto di parola che spetta ai cittadini e ai pazienti.

In questo grave momento è necessario innescare una risposta comune all’emergenza sanitaria partendo da una indispensabile larga unità per attuare le misure proposte e più volte assentite ma ancora non attuate dai decisori politici e amministrativi.

È necessario attivare tutti gli strumenti di partecipazione che rendano trasparente il Settore e coinvolgano i cittadini e le Istituzioni mediante l’implementazione di pratiche di partecipazione inclusive, come previsto dalle vigenti normative, al fine di riannodare quel “rapporto di fiducia” che si è interrotto tra i calabresi e il Servizio Sanitario Regionale".

Firmato:

Rubens Curia, Medico già Dirigente Regionale Dipartimento Tutela della Salute

Don Giacomo Panizza, Presidente Comunità Progetto Sud

Carmelina (detta Lia) Ermio, Primario Ostetricia e Ginecologia Ospedale VV

Sissy Facciolà, Dottoressa Presidente AISM provincia RC

Piero Fantozzi, Docente Università della Calabria

Susanna Quattrone, Dottoressa Presidente CONFAPI provincia RC

Vincenzo Linarello, Presidente di Goel – Gruppo cooperativo

Marina Galati, Presidente CNCA Calabria

Italo Reale, Avvocato

Giovanni Pensabene, Forum Terzo Settore della Calabria

Isolina Mantelli, Medico Presidente Centro Calabrese di Solidarietà CZ

Maurizio Iocco, Docente Facoltà Medicina e Chirurgia Università Magna Graecia CZ

Franca Hyerace, Docente

Vita Cupertino, Pediatra ASP Cosenza

Domenico Federico, già Primario medicina interna, Corigliano CS

Maria Francesca Di Bellla, Assistente sociale

Domenico Bilotti, Medico Pronto soccorso

Teresa Corapi, Psicologa Dirigente Consultorio di Soverato

Santo Vazzano, Presidente Consorzio Jobel

Nunzia Coppedé, Presidente FISH Calabria

Mario Franchino, Dottore dirigente Pubblica Amministrazione

Domenica Clemensi, Avvocato Presidente Associazione " Donne Insieme"

Antonino Spadaro, Docente Facoltà di Giurisprudenza Università Mediterranea RC

Monica Quaresima, Disoccupata

Giovanni Marino, Presidente Fondazione Autismo Calabria

Sabina Licursi, Docente Università della Calabria

Sebastiano Panzarella, Notaio

Rosalba Costantino, Dottoressa

Luigi Alparone, Medico Medicina generale ASP CZ

Luciana Amato, Dott ssa UDi Reggio Calabria

Luigi Anastasio, Primario emerito medici ainterna ASp Vibo Valentia

Mariafrancesca Fiorentino, Presidente Associazione Mago Merlino

Antonino Sprizzi, Professore

Lillo Laganà, Dr. Coordinatore Regionale delle professioni sanitarie Calabria

Ivan Potente, Direttore Patologia Clinica Ospedale Soveria Mannelli

Maria Pia Tucci, Giornalista

Francesco Attanasio, avvocato

Gianfranca Bevilacqua, Avvocato Professoressa Partigiani della Scuola Pubblica

Vincenzo Sibilio, SJ Gesuita

Mimma Sprizzi, Avvocato

Giuseppe Peri, Presidente Federsolidarietà Confcooperative Calabria

Simona Cama Samanttha, Docente

Anna Cardamone, Dott.ssa docente

Immacolata Cassalia, Coordinatrice Unasam Calabria

Domenico Cersosimo, Direttore Scuola superiore di Scienze delle amministrazioni pubbliche, Università della Calabria

Maurizio Ciccarelli, Nefrologo

Francesco Costantino, Ingegnere

Sergio Cuzzocrea, Psichiatra e psicoterapeuta

Anna Di Lorenzo, Dottoressa

Stefania Marino, Dottoressa Presidente Pro Salus

Emanuela Pascuzzi, Docente Università della Calabria

Giandomenico Crapis, Medico di Medicina generale

Carlo Curti, Dottore già Direttore dipartimento salute mentale CZ

Simona Dalla Chiesa, Dottoressa

Sandro Giuffrida, Direttore Dipartimento di Prevenzione ASP RC

Maria Grazia Kropp, Dirigente Medico Aopc Catanzaro

Raffaele Grasso, già Primario di otorinolaringoiatria Ospedale Lamezia Terme,

Nadia Donato, Giornalista professionista

Valerio Donato, Professore di Diritto Privato Università Magna Graecia CZ

Caterina Ermio, Neurologa ASP CZ

Monique Famularo, Avvocato

Elisabetta Felletti, Psichiatra ASP RC

Saverio Ferrari, Medico 118

Paolo Pensabene, delegato SUMAI Medicina generale RC

Francesco Filareto, Docente e saggista

Paolo Fiorentino, Avvocato

Nicola Fiorita, Prof docente universitario

Rosetta Colombo, Suore di Maria Bambina

Stefania Fratto, Dottoressa Presidente Associazione " Donne e Diritti "

Carolina Girasole, Biologa, già direttore laboratorio analisi convenzionato

Caterina Iacopino, Dottoressa

Pino Ippolito, Ingegnere Presidente " Circolo Armino "

Filippo Maria Larussa, Dottore dirigente medico Segretario Regionale Anaao- Assomed

Pino Le Fosse, Dipendente Cerved

Caterina Lionetti, Vicepresidente Strade di casa Soc. Coop Sociale Onlus

Lina Lizzio, Presidente Associazione Alzheimer RC

Donatella Loprieno, Docente Università della Calabria

Franco Madeo, Ingegnere

Patrizia Maiello, Dottoressa responsabile Agenzia territoriale INPS Soverato

Raffaele Mammoliti, Dirigente regionale CGIL

Ernesto Mancini, Avvocato già Direttore Amministrativo Azienda Ospedaliera VR

Angela Robbe, Dottoressa

Rosanna Verdoliva, Dottoressa già funzionario Dipartimento Tutela della salute Calabria

Paola Suraci, Giornalista

Serena Peronace, Psicologa

Giuseppe Altieri, Avvocato

Domenico Gattuso, docente Facoltà Ingegneria Università Mediterranea RC

Pasquale Squillace, Ingegnere

Lucia Cara, UDI RC

Edoardo Macino, Presidente Regionale ANISAP e vice Presidente nazionale ANISAP

Teresa Massimilla, Scienze politiche dipendente ssa

Domenica Filomena Mollica, Docente Presidente Associazione Altea

Anna Montesanti, Docente

Maria Teresa Napoli, Dirigente Psicologa ASP CZ

Pasquale Neri, Consorzio Macramè

Massimo Ocello, Socio Associazione Pro Salus

Bianca Maria Oliva, Biologa

Ernesto Palma, Prof. Scuola di Farmacia e nutraceutica Università degli studi Magna Graecia CZ

Salvatore Pedullà, Presidente associazione Civitas Mileto

Antonio Costabile docente Unoversità della Calabria

Cesare Perri, Dottore già Direttore Dipartimento Salute mentale

Asnora Porcaro, Dottoressa biologa dipendente Pubblico settore ambiente

Enzo Reda, Avvocato

Federica Roccisano, Economista

Domenico Bilotti Medico

Antonino Sgrò, Bancario in pensione

Peppe Longo, Pensionato Enel

Antonino Tillieci, Avvocato

Renata Tropea, Medico Pronto soccorso

Carmine Zaccaro, Geologo

Lucia Mangeruca, Dottoressa Presidente AIP ar C Melito Porto Salvo Area Grecanica

Gaetano Nicotera, Ingegnere

Giuseppe Peri Presidente Federsolidarietà Confcooperative Calabria

Francesca Fiorentino Associazione Mago Merlino

Santo Vazzano Presidente Consorzio Jobel

Emanuela Pascuzzi docente Università della Calabria 

Paolo Fiorentino Avvocato

Suor Rosetta Colombo Suore di Maria Bambina

Suor Michela Marchetti Cooperativa Sociale Noemi

Francesca Furfaro, Medico

Domenica Famà, Ginecologa

Giovanna Vacalebre, Endocrinologa

Giovanna Tripodi Cimellaro, Pediatra

Firme Appello 28 novembre 2020

Serenella Corrado Dirigente scolastica

Maria Vittoria Serranò Professoressa Associata Università Messina

Amalia Cecilia Bruni Direttore Centro Regionale Neurogenetica

Anna Cannizzaro Responsabile Regionale ASS. Celiachia Plus Calabria

Amodeo Vincenzo Direttore f.f. U.O.C. Cardiologia/UTIC Polistena

Stefania Zampogna Pediatra A.O. Pugliese-Ciaccio Vice Pres. Nazionale Simeu

Rocco Chiriano Presidente AVIS Regione Calabria

Caterina Laria FIMMG Catanzaro

Giuseppe Foti Direttore U.O.C. Malattie Infettive GOM Reggio Cal.

Monica Zinno Presidente ASS. Infanzia e Adolescenza G.Rodari

Mario Diano Presidente CORSECOM

Anna Maria Rosato Presidente Ass. Italiana Donne Medico -R.C.

Antonino Maglia Presidente Ordine Medici Vibo Val.

Carmela Cortese già Direttore Dipartimento Prevenzione ASP Cosenza

GianFranco Scarpelli Direttore Dipatimento MaternoInfantile A.O. Annunziata C.S.

Francesca Liotta Direttrice f.f. U.O.C. Anestesia e Rianimazione Polistena

Arcà Emanuele Ricercatore Analista

Elena Sodano Presidente Ass. RA.GI.Catanzaro

Rosalbino Cerra Presidente Regionale FIMMG

Francesca Mallamaci Direttrice U.O.C. Nefrologia, TIWS in campo nefrologico GOM Reggio Cal.

Francesco Esposito Segretario Nazionale FISMU

Eleonora Scrivo operatrice sociale

Giorgio Marcello Ricercatore UNICAL/Presidente ASS. San Pancrazio

Bruna Filippone Presidente Comitato “ DifendiAmo l’Ospedale” Locri

Vincenzo Priolo Segretario Regionale SUMAI

Maria Teresa Roto Portavoce Comitato per i “ Diritti dei Malati Cronici

Antonio Laganà Presidente ASS. per la ricerca Neurogenetica

Katia Colica operatrice sociale, scrittrice

Salvatore Miceli docente

Mafalda Pollidori docente Vicepresidente nazionale ANP

Mario Nasone Centro Comunitario Agape

Cristina Ciccone Presidente Cooperativa Sociale Demetra

Francesco Mammì pediatra Ass. LocRinasce

Angela Malvaso assistente sociale ASP Vibo Val

Antonino Zumbo Presidente Regionale Società Mutuo Soccorso “Cesare Pozzo”

Francesca Sottilotta docente

Adriano Mollo, giornalista

Domenica Clemensi avvocato Presidente Ass. “ Donne Insieme” R.C.

Lorenzo Logoteta Presidente Regionale Amnesty International Calabria

Mariella Battaglia Consulente del lavoro UDI R.C.

Pasquale Scarmozzino Dirigente ANED

Lino Caserta medico Responsabile Fondazione Medicina Sociale R.C.

Malara Maria Fortunata già pneumologa GOM R.C.

Domenica Mignuoli Presidente ASS: “ Dall’Ostetrica “ Calabria

Maria Concetta Cancer UDI Reggio Cal.

Caterina Iacopino UDI Reggio Cal.

Maria Antonietta Campennì Amnesty International

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