Da Cropani 20 anni di cultura targata "Masnada"

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I masnadieri di Cropani
  10 luglio 2019 12:01

di FRANCESCA FROIO

Venti anni di attività rappresentano un traguardo importante, soprattutto se parliamo di un’associazione culturale che, nata in un paesino come Cropani, si è spesa senza sosta e con successo sino a portare il nome della città del libro in giro per l’Italia. La Masnada, divenuta ormai patrimonio culturale del territorio, ha voluto festeggiare i suoi venti anni, l’età che più o meno avevano gli ideatori all’alba di questo importante progetto, attraverso un incontro pubblico ospitato presso il locale Bico’s, sul lungomare di cropani.

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"Vogliamo ringraziare tutti coloro che ci hanno seguiti in questo cammino - ha dichiarato il presidente Raffaele Mercurio – e tutti coloro che sono qui questa sera a condividere con noi questo importante momento. Vent’anni di attività incessante e sempre più costruttiva sono una bella tappa, uno stimolo a fare sempre meglio a favore della promozione culturale".

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A moderare la serata un ospite d’ eccezione, lo scrittore giornalista Pino Fabiano che ha ricordato quanto fare cultura sia importante e al contempo impegnativo "complimenti a questi ragazzi, che se pur cresciuti e maturati, hanno saputo custodire l’energia e l’entusiasmo del primo giorno".

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Durante la manifestazione un excursus sulla storia della masnada, dal primo numero della rivista risalente al giugno 1999, alle prime iniziative, i primi eventi pubblici, i concorsi di poesia le serate musicali con ospiti d’eccezione come Claudio Lolli, ed ancora le quindici edizioni del festival della letteratura Parole Erranti, al quale hanno preso parte decine e decine di scrittori, poeti e cantautori.

La mansada non è solo un gruppo di amici , è un luogo fisico, intellettuale e letterario dove si sono forgiati poeti , scrittori, e cantautori come il noto masnadiero Carmine Torchia. Una realtà portata nel 2018 anche presso il capoluogo catanzarese con un risultato di 3 giorni di festival con oltre 2000 presenze.

"Con il passare degli anni, siamo cresciuti e molti di noi sono diventati genitori – ha raccontato Paola Mazza- abbiamo avuto modo di confermare a noi stessi l’importanza di fare culture sin da bambini, ecco perché uno dei nostri progetti “Nati per leggere” è stato realizzato proprio nelle scuole".

"Un’idea coraggiosa, nata dal bisogno di esprimere un qualcosa", quella descritta da Gianluca Pitari, che, come sostenuto da Nunzio Belcaro, "cela tantissimi progetti futuri importanti".

A seguire la manifestazione, allieta dal cantautore Carmine Torchia, numerosissimi fruitore che attraverso le loro testimonianze hanno rimarcato quanto, da venti anni, questi ragazzi ormai cresciti si spendano intensamente per la società promuovendo uno degli elementi da sempre considerato motore rilevante di crescita: la cultura.

https://youtu.be/3TQsOsyWSv4,

 

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