Da Napoli a Catanzaro per l'ennesima truffa a un'anziana, beccati in diretta dai carabinieri

di STEFANIA PAPALEO

Questa volta è andata male a due napoletani in trasferta a Catanzaro per mettere a segno l'ennesima truffa ai danni di un'anziana. I carabinieri del Nucleo Radiomobile sono stati più veloci di loro. Giunti sotto casa della vittima prescelta, i militari li hanno beccati e denunciati in Procura, riuscendo così a sventare la commissione del reato.

I due truffatori, un uomo di 60 anni e uno più giovane sui 30 anni, avevano appena telefonato a una donna residente nel quartiere marinaro per avvertirla di un incidente avuto dal figlio sotto le mentite spoglie di appartenenti all'Arma dei carabinieri, sollecitandola a scendere giù per consegnare il denaro necessario a riparare ai danni e chiudere un occhio sulle responsabilità legate al sinistro. La donna, tuttavia, non ha esitato a verificare la notizia rintracciando il figlio stesso via cavo, per poi segnalare al 112 quanto le stava accadendo. Da lì l'arrivo tempestivo di due veri carabinieri che hanno sventato la tentata truffa, scrivendo un lieto fine alla storia.

Le indagini ora sono orientate a verificare l'eventuale ruolo dei due napoletani in analoghi episodi verificatisi precedentemente non solo nel quartiere marinaro, ma in lungo e in largo per l'intera Calabria dove l'elenco di simili reati si allunga sempre di più, secondo un copione sempre uguale messo in atto da persone puntualmente provenienti dalla Campania.
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