Volge al termine questo 2023, un anno ricco di impegni e di obiettivi per la Casa Circondariale di Catanzaro. In occasione delle festività natalizie, la direttrice Patrizia Delfino, insieme ai vicedirettori Rubino e Trieste, desiderano rivolgere un ringraziamento al Vescovo Monsignor Maniago per la vicinanza alla popolazione detenuta attraverso le messe celebrate in occasione della Santa Pasqua e del Santo Natale.
Infatti è proprio in questi periodi delicati che aumenta maggiormente la fragilità dei detenuti con il rischio di eventi critici e di autolesionismo. È dunque importante garantire momenti di socialità e di convivialità come spettacoli musicali, donazioni di regali e tombolate, al fine di sostenere le persone ristrette che inevitabilmente, in questo periodo, pensano alla famiglia lontana. La Direttrice del Carcere di Catanzaro esprime una valutazione sull'anno trascorso ringraziando per la collaborazione tutto il personale la cui professionalità è messa costantemente a dura prova da emergenze e difficoltà, ma nonostante questo ogni operatore penitenziario contribuisce alla realizzazione del Progetto d'Istituto.
In questo anno sono state svolte manifestazioni culturali grazie al contributo delle Scuole CPIA e dell'Istituto superiore "Vittorio Emanuele II" le cui insegnanti prendono in carico i detenuti iscritti alle attività scolastiche. Con il contributo del Provveditorato dell'Amministrazione Penitenziaria Calabria, sono stati realizzati dei progetti affidati a realtà associative del territorio, a psicologi e mediatori culturali, per la prevenzione della violenza contro la persona e per la prevenzione del rischio suicidario. È proseguito il campionato di Calcio dei detenuti ed è iniziato il corso per Allenatori promosso dalla Lega Nazionale Dilettanti. Notevoli soddisfazioni provengono dai progetti, finanziati dalla Cassa delle Ammende, per la produzione della ceramica e per la realizzazione di dolciumi. In questo mese il laboratorio di Pasticceria ha venduto più di 500 panettoni tramite la Cooperativa "Mani in libertà".
E ancora non sono mancati i laboratori teatrali e di canto, l'attività di catechesi, il laboratorio di giornalino e di lettura e scrittura creativa. Fondamentale è la presenza di volontari stranieri che hanno fatto da interpreti con i numerosi detenuti provenienti dall'Est Europa. Alcuni detenuti sono impiegati in lavoro all'esterno ex art. 21 o.p. presso la Vigna dell'Istituto e hanno conseguito la patente per il trattore e per l'utilizzo della motosega. Tutte queste attività non sarebbero state possibili senza il lavoro dei funzionari dell'Area Educativa e dell'Area Contabile, che provvedono alle autorizzazioni, alle selezione dei detenuti e supervisionano la buona riuscita dei progetti. È inoltre fondamentale il lavoro di sinergia con il Corpo di Polizia Penitenziaria, coordinato dal Comandante Montauro e dalle Vicecomandanti Irianni e Giannelli, poichè le iniziative pedagogiche si realizzano soltanto se vengono garantite l'ordine e la sicurezza interna. Con la speranza che le opportunità di crescita professionale e le attività trattamentali rivolte ai detenuti possano proseguire e migliorare anche nel 2024, la direzione rivolge un ringraziamento a tutto il personale penitenziario dell'Istituto più grande della Calabria.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736