di PAOLO CRISTOFARO
Continua nonostante il maltempo l'operazione di bonifica nella zona di Viale Isonzo a Catanzaro, che vede impegnate forze dell'ordine e dipendenti del Comune. L'operazione, guidata dalla Questura, diretta da Mario Finocchiaro, con la supervisione del vicequestore Giacomo Cimarrusti, ha coinvolto Polizia, Guardia di Finanza e Carabinieri. Presenti anche i Vigili Urbani, con il colonnello Tarantino, gli assessori Cavallaro e Longo, le aziende del settore rifiuti, Sieco e Catanzaro Servizi.
Questa mattina, i mezzi hanno puntato un'area particolare tra gli edifici, dove il degrado domina assoluto. Tra cumuli infiniti l'immondizia, cataste di auto abbandonate, bruciate, ma soprattutto rubate, in quella che sembra essere una vera e propria officina di strada.
(Le operazioni di rimozione di auto, lamiere e rifiuti)
Mentre i mezzi sono a lavoro, le forze dell'ordine, sotto la pioggia, controllano tutti i telai e le targhe delle auto, per verificare se siano riconducibili a mezzi rubati. Due camion con cassoni completamente pieni di lamiere, auto ed elettrodomestici, ma lo spazio per io trasporto sembra non bastare.
(Il carro-attrezzi si fa strada tra le volanti della Polizia e della Finanza per recuperare le carcasse di auto)
Arriva anche un carro attrezzi. Ma dietro quelle case le auto accatastate sono decine. Stamattina la presenza delle Istituzioni e delle forze di polizia è stata forte, ma sembra sempre difficile riuscire a portare alla normalità un'area di Catanzaro che risulta essere sempre - o quasi - zona franca.
(Pattuglie della Polizia e dei Carabinieri presidiavano la zona dalle prime ore della mattinata)
Dopo ogni operazione di bonifica, il degrado e i rifiuti tornano puntuali. È chiara, ormai, la necessità di misure ed interventi definitivi per porre la parola fine ad una vergogna che dura da anni.
(L'arrivo del grosso carro attrezzi per spostare le auto accatastate)
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