Dalla Calabria al Giappone: l’opera pneumOS di Oriana Persico in mostra a Expo Osaka 2025

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images Dalla Calabria al Giappone:
l’opera pneumOS di Oriana Persico
in mostra a Expo Osaka 2025

  12 agosto 2025 11:42

L’artista Oriana Persico, nata a Reggio Calabria e molto legata alla sua terra d’origine, è tra i protagonisti del Padiglione Italia all’Expo 2025 di Osaka con pneumOS, un’opera d’arte interattiva che trasforma i dati sulla qualità dell’aria in un’esperienza di suoni, movimenti e luci, fondendo estetica, tecnologia, dati e ricerca scientifica.

Alimentata in tempo reale dai dati sul livello di inquinamento dell’aria, pneumOS si comporta come un organismo cibernetico, a metà tra uno strumento musicale e un polmone che “respira” insieme ai visitatori,  invitandoli a riflettere sul legame tra essere umano e ambiente. 

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Dal Giappone - dove resterà esposta fino a ottobre e dove sta raccogliendo, con la sua potenza poetica ed espressiva, un ottimo successo di pubblico - pneumOS farà ritorno in Italia, dove diventerà il cuore di un programma di laboratori e incontri, confermando la visione dell’artista e ricercatrice reggina: fare dell’arte uno strumento di conoscenza, dialogo e consapevolezza ambientale. 

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“Portare un po’ di Calabria all’Expo in Giappone è per me un onore e un’emozione profonda”, sottolinea Oriana Persico. “Le mie radici sono parte di quello che creo: il respiro di pneumOS è anche il respiro della mia terra.”

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Nata su commissione del Comune di Ravenna e sostenuta da Cassa Depositi e Prestiti per il progetto espositivo nel Padiglione Italia, pneumOS si compone di un apparato respiratorio – un diaframma robotico che simula il comportamento di un polmone umano adulto, la cui frequenza di atti respiratori al minuto varia in base al livello di inquinamento - e di un apparato fonatorio, composto da cinque membrane sonore che agiscono come corde vocali, traducendo i dati in suoni: l’aria pulita genera sonorità calme ed eteree, con frequenze medio-alte, mentre l’aria inquinata produce suoni cupi e frenetici, con frequenze gravi. 

Frutto di due anni di ricerca, pneumOS dimostra come l’arte possa affrontare temi cruciali, come la sostenibilità, nella maniera più incisiva e coinvolgente, unendo arte, scienza, salute, dati ambientali, suono e tecnologia per creare un dialogo tra la dimensione digitale e la dimensione sensoriale, coinvolgendo le persone e la loro capacità di sentire e di immedesimarsi.

pneumOS è dedicato a Salvatore Iaconesi, artista e compagno di Oriana Persico, cofondatore del duo artistico AOS - Art is Open Source, scomparso il 18 luglio 2022. 

Prodotto da HER – She loves data, pneumOS costituisce la terza tappa della ricerca datapoietica sviluppata dai due artisti, dopo Obiettivo (2019) esposto presso la collezione Farnesina a Roma e U-datinos (2021) esposto presso l’Ecomuseo Urbano Marememoria Viva, a cura del Centro di Ricerca HER – She Loves Data. 

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