Dalla prossima settimana parte la kermesse "Valentia in festa"

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Dalla prossima settimana parte la kermesse "Valentia in festa"

  07 settembre 2019 14:00

La prossima settimana si terrà la seconda edizione di “Valentia in Festa”, la kermesse organizzata dall’Associazione Valentia, composta da giovani vibonesi e presieduta da Anthony Lo Bianco. “Musica, Arte, Cultura e Tradizione”, questo il tema dell’iniziativa che durerà quattro giorni e si terrà nella splendida location di Palazzo Gagliardi, uno degli edifici di maggior valore che si trovano nel centro storico di Vibo Valentia.

 

Banner

Si inizierà mercoledì 11 settembre a partire dalle ore 20:30 con il convegno “Università, studenti e mondo del lavoro: tra presente e futuro della Calabria”, che vedrà la partecipazione di: Raffaele Vitale, segretario provinciale Cisl-Scuola; Franca falduto, assessore alle Politiche sociali e all’Istruzione del Comune di Vibo Valentia; Silvia Rotundo dell’associazione universitarie “Eureka”; Francesco Catania dell’associazione universitaria “Futura”; Pasquale Oronzio, coordinatore nazionale di “Azione universitaria”. A moderare il dibattito sarà Domenico Cortese della Gazzetta del Sud. Alle ore 21:30 invece ci sarà la presentazione del libro “Percorsi di rigenerazione urbana. Il caso di Cosenza” di Rossana Galdini, che vedrà anche la presenza di Mario Occhiuto, sindaco di Cosenza. Modererà il confronto il giornalista di Zoom24 Tonino Fortuna. Alle ore 22:30 spazio allo svago con la Silent Disco di Dj Max.

Banner

 

Banner

Giovedì 12 settembre, invece, alle 20.30 si terrà la convention dal titolo “Il sogno di diventare medico”, che vedrà la partecipazione di: Ciro Indolfi, professore ordinario di Cardiologia, direttore della Scuola di specializzazione in Cardiologia dell’Università di Catanzaro e presidente nazionale della Società Italiana di Cardiologia (SIC); Michele Comito, direttore del reparto di Cardiologia e Utic all’ospedale di Vibo Valentia; Giuseppe Bungaro, alfiere della Repubblica. Modererà Carmen Bellissimo del Quotidiano del Sud. Alle 21 si terrà la presentazione del libro di Pino Aprile, “L'Italia è finita e forse è meglio così”, con l’autore che converserà con il sindaco di Vibo Valentia, Maria Limardo. A moderare il dialogo sarà Stefano Mandarano, direttore de Il Vibonese. Alle 21:30 spazio al cabaret di Piero Procopio, mentre alle 22:30 inizierà la Silent Disco revival con Dj Max.

 

Venerdì 13 settembre alle 19:30 si terrà la presentazione del libro di Diego Fusaro “Pensare altrimenti”. L’autore dialogherà con Alessandro De Salvo a moderare, mentre a dettare i tempi sarà Mimmo Famularo di Zoom 24. Alle 20:30, invece, si terrà il convegno  “Cibo e tradizioni, il Sud che amiamo”, alla presenza di: Vitaliano Papillo, presidente del Gal; Mauro d’Acri, consigliere regionale; Domenico Monardo, rappresentante di Unindustria Calabria; Salvatore Solano, presidente della Provincia di Vibo Valentia; Francesco Muzzopappa, presidente della BCC del Vibonese. Modererà Erica Tuselli del Quotidiano del Sud. Al termine del dibattito è prevista una degustazione di prodotti tipici locali, oltre all’esibizione di “Angela Bianco ed i Castrum in Quartet”, formazione di musica etno-popolare di Soveria Mannelli.

 

Sabato 14 settembre appuntamento fissato alle 20:30 con il dibattito su “Fare impresa: in Calabria è realmente fattibile?”, che vedrà come ospiti dell’evento: Pino Masciari, imprenditore e testimone di giustizia; Francesco Mingrone, segretario generale della CISL Magna Grecia. A moderare gli interventi sarà Francesco Iannello della Gazzetta del Sud. Alle 21:30, invece, ci sarà la presentazione del libro di Ismaele La Vardera, “Il peggio di me”. La “Iena” dialogherà con Anthony Lo Bianco, presidente dell’Associazione Valentia e con il giornalista Maurizio Bonanno. Alle 22:30 si terrà il concerto dei Temaki Fields, che proporranno un viaggio nella musica indie.

 

Durante le quattro giornate di “Valentia in Festa” gli artisti dell’associazione Bottega Limen, esporranno le loro opere. Si tratta di: Pietro Topia, Antonio La Gamba, Antonio Cardona, Alberto Polistena, Maria Rosaria Franzè, Caterina Cirianni e Angelo Lo Torto

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner