Dalla Statale 106 a Copanello passando per Borgia le strade diventano discariche

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images Dalla Statale 106 a Copanello passando per Borgia le strade diventano discariche

  05 settembre 2019 17:26

di PAOLO CRISTOFARO

Purtroppo ormai non è soltanto l'erba a lambire - o spesso ad invadere - le strade del nostro territorio. Sempre più incessantemente e capillarmente - nonostante le numerose segnalazioni da parte dei cittadini - si sta diffondendo l'abbandono di rifiuti di ogni genere a bordo strada.  Ci sono alcuni punti, in particolare, che diventano pattumiere; luoghi che vengono "presi di mira" e utilizzati come vere e proprie discariche a cielo aperto.  Perlustrando, anche superficialmente, ad una prima occhiata, molte arterie statali, provinciali e comunali, l'impressione è quell'ingente molte di spazzatura accantonata negli angoli, nelle piazzole di sosta, alle rotatorie, dietro i guardrail.

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E non  sono soltanto - per quanto possa comunque essere fastidioso -   bottigliette e sacchetti di patatine lasciati da auto in sosta, ma addirittura  bidoni, elettrodomestici ingombranti, legname, pneumatici, mobili, sacchetti dell'umido, liquidi inquinanti.  E se qualcuno pensa che il fenomeno riguardi soltanto stradine nascoste, arterie comunali o strade fuori mano, sbaglia di grosso. La foto in evidenza  ad esempio, è stata scattata lungo la nuova SS 106, in un tratto percorso da centinaia di veicoli al giorno, tra le gallerie che partendo da Squillace portano a Germaneto prima, e a Catanzaro Lido poi.

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Ma non solo. Sulla SP 172 che collega l'interno - nell'area di Borgia - a Roccelletta, l'erba ai lati della carreggiata è piena di spazzatura che fa capolino tra le foglie: buste, sacchetti, lattine, plastica a non finire. Non si tratta di poco materiale, ma di una vera e propria distesa di immondizia.  La situazione è la medesima all'ormai nota rotatoria tra Squillace Lido e Copanello, dove non solo i cumuli di rifiuti sono tantissimi e disseminati ovunque - nonostante la stagione estiva avrebbe dovuto far alzare la guardia a chi di dovere - ma molti di essi sono stati anche dati alla fiamme nella notte, a poche centinaia di metri dalle strutture balneari e turistiche più frequentate della costa ionica. 

Questione identica quella che si presenta lungo l'ex SS 106, tra Squillace Lido e Roccelletta, dove la spazzatura, puntualmente, fiancheggia i guardrail a bordo strada.

E' inconcepibile assistere ad un così capillare ed impunito abbandono di rifiuti su tutto il territorio provinciale - considerando che ciò avviene anche in molte strade comunali delle aree interne - dato che il paesaggio è uno dei tesori più preziosi che questa terra dovrebbe preservare e valorizzare. E' chiaro che risulta indispensabile una strategia che abbracci Regione, Provincia e Comuni e che - di comune accordo - porti non solo nell'immediato alla bonifica delle aree interessate dall'abbandono selvaggio di rifiuti, ma anche a limitare e, possibilmente, bloccare definitivamente questi comportamenti.

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