Dalla XII edizione Corso di formazione in Onco-Ematologia una nuova frontiera nel rapporto con i pazienti per migliorare la gestione dei nuovi farmaci

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Talarico, Puzzonia, Molica, Rania

riflessione corso oncoematoogo

  23 novembre 2019 18:31

di ENZO COSENTINO

Il meeting medico-scientifico svoltosi alla Casa delle Culture di Catanzaro va oltre il contenuto delle relazioni specifiche e dei serrati confronti che lo hanno caratterizzato. L’evento ha avuto sicuramente un valore aggiunto nel messaggio sociale che il tema ha lanciato sia alla folta platea dei presenti addetti ai lavori, sia alla moltitudine di soggetti cointeressati all’argomento: i pazienti affetti da patologie che hanno a che fare con gli aspetti oncoematologici. Un tema, quindi, che non poteva non avere un titolo tanto esplicativo: V Si aprono infatti nuove e necessari varchi nel rapporto fra medico e portatore delle patologie in trattamento. A dirlo in parole più congeniali per chi sta dal’altra parte del tavolo senza camice: una terapia che viene catalogata fra i protocolli clinici  cui l’oncoematologia fa ricorso d essere tarata dopo che l’oncoematologo ha la piena conoscenza del soggetto in cura.” Il paziente dunque soggetto attivo e mai più cavia sperimentale. Nuove terapie per aggredire la malattia e partecipazione del paziente nel percorso di cura.  Cade il muro di silenzio che talvolta si alza fra medico e paziente. I colloqui prima della decisione della cura con l’uso di nuovi farmaci sarà “a due vie” perché appunto la cura abbia efficacia.  Una nuova dinamica relazionale, dunque, che necessariamente amplia i tempi delle sedute, impegna gli oncoematologhi all’ascolto senza “gli spasmi della fretta che spesso nella routine quotidiana nelle strutture pubbliche” è un derivato di storture di sistema e non di sufficienza professionale.  

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Per far si che “Imparare dai pazienti per migliorare la gestione dei nuovi farmaci in onco-ematologia” non sia solo una enunciazione ma una nuova frontiera occorrerà generalizzare fra tutti i profili (medici e paramedici) che esercitano nella complessa branca della oncoemotologia un  principio di sempre: il reciproco rispetto delle posizioni. Un plauso dunque al Dottore Stefano Molica, Coordinatore Scientifico Dipartimento di Onco-Ematologia del Presidio Ospedaliero Ciaccio De Lellis - A.O.P.C. Catanzaro. ai suoi collaboratori per aver dato anche quest’anno un senso ed uno spessore di alto contenuto al Corso di formazione in Onco-Ematologia giunto alla XII edizione.

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