"Se il maltempo del fine settimana scorsa ha trovato del tutto impreparata l'amministrazione comunale di Catanzaro nel fronteggiare l'emergenza del 3 e 4 dicembre, appare ancor piu' grave e doloso il ritardo degli interventi di questi giorni laddove si sono create situazioni di grave pericolo per l'incolumità pubblica". Si legge in una nota del consigliere comunale Eugenio Riccio.
"Se ieri abbiamo segnalato al prof Fiorita ed agli uffici preposti la gravissima situazione che si è venuta a creare lungo l'alveo del Torrente Fiumarella, in via Sardegna, - prosegue - sotto il ponte della vecchia ferrovia, le cui arcate risultano essere completamente ostruite da materiale vegetale, tanto da farci ritenere che in caso di pioggia il torrente potrebbe esondare creando situazioni di pericolo per i cittadini residenti in zona, oggi abbiamo segnalato al prof Fiorita altre due gravissime situazioni di potenziale pericolo per la incolumità pubblica e la sicurezza dei cittadini".
"La prima situazione riguarda il canale di raccolta delle acque meteoriche che lambisce Giovino a monte dell'abitato, - si legge - interessando le vie Pisacane e Fondacaro nei tratti terminali. Il canale, infatti, nella sua quasi interezza risulta essere ostruito dal fango e quindi assolutamente non in grado di far defluire le acque meteoriche verso il mare. La seconda situazione riguarda il Fosso Tiriolello che, all'altezza di via S.Elena, lambisce le abitazioni tanto che durante il maltempo del fine settimana scorso ha causato danni ingenti. Tutta l'area del canale, a prima vista, risulta seriamente danneggiata e necessita di interventi urgenti ed immediati di messa in sicurezza tanto da farci ritenere che, in causa di forti precipitazioni atmosferiche, potrebbero verificarsi crolli e smottamenti degli argini".
"Se ieri il Comune di Catanzaro, malgrado l'emergenza, era chiuso per ferie stante la festività dell'Immacolata, auspichiamo un pronto ed energico intervento da parte degli uffici comunali preposti per mettere in sicurezza le aree segnalate. Con l'occasione invitiamo il prof Fiorita ad impegnare immediatamente i fondi di riserva per aiutare i cittadini colpiti dal maltampo a pulire le proprie case e gli spazi comuni e pubblici interessati dal fango. Segnalo che su viale Crotone, - conclude - la parte sottostrada, dove centinaia di abitazioni sono state interessate e colpite dal maltempo e dal fango, sono ancora in attesa degli aiuti promessi dall'amministrazione comunale. Se ieri mattina il prof Fiorita, colto da improvvido spirito religioso, invitava i catanzaresi a votarsi alla Madonna, oggi si rimbocchi le maniche, ritorni sulla terra, e dia una mano ai suoi concittadini che ne hanno veramente bisogno".
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