Danni maltempo Simeri Crichi, i cittadini incontrano i Commissari: al vaglio le responsabilità

di FILIPPO COPPOLETTA

La popolazione residente nella zona marittima di Simeri Crichi, ancora una volta colpita dagli eventi alluvionali verificatisi nello scorso fine settimana, ha incontrato questa mattina la Commissione Prefettizia alla guida dell’Ente comunale insieme all'Ufficio Tecnico comunale e alle forze di Polizia Locale. Un momento definito “proficuo” dai cittadini che hanno inteso postare sul tavolo di discussione i fatti e le azioni mirate da intraprendere a seguito degli ingenti danni nuovamente subiti. 

Dall’incontro ne sono scaturiti diversi punti tra richieste avanzate e promesse avanzate dalle autorità. Tra queste, Commissione e tecnici, hanno acconsentito alla richiesta volta a verificare la possibilità, con opere provvisorie, di arginare le eventuali acque che inondano i Villaggi Levante e Ponente scongiurando il ripetersi di alluvioni.

In attesa del finanziamento regionale per il canale di raccolta, progettato a seguito della precedente alluvione del 2018 e che mitigherebbe il rischio idraulico della zona, la Commissione ha assicurato la valutazione, nei prossimi giorni, della possibilità di intervenire definitivamente sulla questione urbanistica e sulla titolarità delle strade e delle opere di urbanizzazione all'interno dei villaggi che subiscono le alluvioni, così come di intervenire sulla questione relativa al collegamento tra il Villaggio Porto D'orra ed il Villaggio Maestrale.

La stessa Commissione, guidata dal Presidente Aldo Lombardo, ha garantito che nella giornata di oggi verrà eseguita la Delibera Comunale per l'adesione del Comune di Simeri Crichi allo Stato di Emergenza e Calamità Naturale per poter accedere, successivamente, ad eventuali rimborsi di spese che si effettueranno per il ripristino delle abitazioni.

In ultimo, guardando ai danni subiti nel tratto ferroviario sottostante il cavalcavia di Simeri Mare, il Comune, insieme a RFI (Rete Ferrovia Italiana) si è detto pronto a verificare le responsabilità del cedimento della massicciata ferroviaria. 

“Attendiamo fiduciosi affinché quanto su riportato venga ottemperato in tempi brevi - hanno concluso i cittadini - per avere la possibilità di tornare a vivere serenamente”.

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