De Biase: "E’ tempo che Lamezia Terme avvii uno sviluppo fatto di grandi idee e proposte"

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Salvatore De Biase, ex presidente del Consiglio regionale di Lamezia Terme
  13 febbraio 2020 14:19

"Sotto il nuovo governo del Sindaco Paolo Mascaro, è auspicabile, immaginare che Lamezia, oltre al programma in atto, avvii uno sviluppo fatto di grandi idee e proposte? Questo è il senso vero del cambiamento della città!!". E' quanto si legge in una nota stampa di Salvatore De Biase, già Presidente del Consiglio comunale Lamezia.

"Oggi - prosegue -  certamente è giunto il tempo di voltare pagina, mettendo in campo grandi obiettivi. Nel programma di governo, deve prendere corpo, auspicabilmente, una nuova idea di territorio, moderno, avanzato, futurista, e soprattutto punto focale di investimenti e rispetto Regionale. Intanto, Lamezia, dovrà posizionarsi come territorio includente, soprattutto con una interazione tra gli ambiti intercomunali e con i paesi del corollario, per una nuova centralità".

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"La sua realtà storica, - si legge ancora - porta in dote l’aeroporto, la Ferrovia, l’autostrada, l’archeologia, le terme, la fiera, (forse smarrita), il florovivaismo, l’artigianato, un’area industriale di valore;  una pianura fiorente, fatta di agricoltura, con un settore vitivinicolo ed oleario, di tutto rispetto; eppure, tutto ciò, non caratterizza un vero e proprio sviluppo che mostri Lamezia quale realtà esplodente e aggregante, anzi perde molte sue prerogative, nel mentre offre, una realtà importante di transito mal ripagata. E allora la domanda È sarà giunto il momento del cambiamento? Avremo finalmente, una svolta concreta di sviluppo vocazionale? E quale? Con quali progetti? Con quali programmi e investimenti? Quali risorse si ipotizzano per attrarre a livello europeo, nazionale e regionale, finanziamenti adeguati per i grandi investimenti?".

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"Risposte sicuramente complesse, - prosegue ancora - ma che vanno sicuramente programmate, e mostrate alla città, affinché la stessa recuperi positività. Gli organi tecnici e professionali, sono per esempio, un elemento con cui dialogare e trarre esperienze da capitalizzare. Lamezia non merita di essere ferma ed ostacolata. Sognare costa poco. Ed allora, con tutte le valutazioni del caso, potrebbe candidarsi, per la sua realtà, quale area per una destinazione finalizzata ad una Meccanica Aeroportuale? Sulla stessa linea, potrebbero essere valutati sinergie finalizzate alla realizzazione di un Autodromo? Un Casinò? Questo capace di attrarre interessi turistici, legati all'aeroporto, all'eventuale Porto".

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"Insomma, - conclude - un viaggio possibile nella nostra storia, nelle nostre tradizioni, in un contesto di percorso, storico-culturale religioso ed archeologico. E per la realtà produttiva lametina, potrebbe essere, per esempio, istituito un Tavolo Verde, per venire incontro alle tante realtà associative, agricole e produttive del territorio, i quali, potrebbero trovare nell’Ente comunale maggiore sostegno e prospettiva. E osservate le Terme, quello che il comune non ha come diretta proprietà, si potrebbe rivalutare il Parco Mitoio, riutilizzato e reso fruibile per il ruolo per cui è nato, altrimenti anch’esso, è lì, che muore nel suo decadimento, parimenti alla strada che permette di raggiungerlo. Certo nessuno ha la bacchetta magica, ma mente il capoluogo è catanzarocentrico, Cs col Ponte di Calatrava e le varie strutture realizzate, col suo centro storico che attira risorse e ristrutturazioni, si proietta verso il futuro; Reggio città metropolitana, noi continueremo ad essere città di transito, utile a tutti ma non a noi stessi?".

 

 

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