Decollatura, tutto pronto per la prima edizione del 'Premio dei Due Mari'

di CARMINE MUSTARI

Decollatura si appresta a celebrare la prima edizione del “Premio dei Due Mari”. L’evento è stato organizzato dal sodalizio “Officina delle Ombre”, con il patrocinio del comune di Decollatura e del Gal dei Due Mari. La manifestazione prevede la consegna di riconoscimenti alle eccellenze calabresi nel mondo. La kermesse si svolgerà nella sala magna del liceo scientifico “L. Costanzo” il 23 agosto alle 17,30.

Alla serata di gala parteciperà Emma Staine, assessora regionale alle Politiche Sociali e ai Trasporti che presiederà il tavolo dei lavori. Introdurrà la serata il promotore e ideatore del Premio dei Due Mari Vincenzo Viterbo. A seguire interventi e saluti di: Raffaella Perri, sindaco di Decollatura; Vincenzo Villella, storico; Francesco Esposito, presidente Gal dei Due Mari. Relatori del convegno: Pierluigi Grandinetti, docente dell’Università Iuan Venezia, che relazionerà sul tema: I borghi della Calabria, dall’abbandono alla rinascita. Rosa Pulerà, vicepresidente Fidapa Soveria Mannelli sul tema, La donna nell’imprenditoria. Elia Fiorenza, docente Università della Calabria con il tema: Decollatura, l’evoluzione storica delle attività produttiva e l’economia attraverso i secoli.

Ovviamente saranno presenti i premiati che sono: Pina Amarelli Mengano, presidente azienda di produzione della liquirizia; Florindo Rubettino, editore di Soveria Mannelli; Piero Federico, amministratore delegato del gruppo imprenditoriale Mangiatorella. Sono previsti gli interventi dei sindaci presenti dei comuni di: Andali, Amato, Belcastro, Carlopoli, Cicala, Conflenti, Feroleto Antico, Fossato Serralta, Gimigliano, Gizzeria, Lamezia Terme, Magisano, Martirano, Martirano Lobardo, Miglierina, Motta Santa Lucia, Platania, Pentone, Petronà, Pianopoli, San Mango D’Aquino, San Pietro Apostolo, Sellia, Sellia Marina, Sersale, Serrastretta, Simeri Crichi, Settingiano, Sorbo San Basile, Soveria Mannelli, Soveria Simeri, Taverna, Tiriolo, Zagarise.

Un premio che riconosce le eccellenze, questo l’obiettivo, che pur se si ripete nel suo giusto riconoscimento alle imprenditorie calabresi ha lo scopo di stimolare altri nel voler investire nelle idee e nelle risorse, nelle innovazioni. La nostra regione è una fucina di idee e innovazioni è vero, ma non abbastanza da avviare un processo evolutivo dello sviluppo anche imprenditoriale, alcune iniziative restano chimere circoscritte ad altrettante realtà circoscritte, il premio certo non sarà la panacea dei nostri mali endemici, non lo saranno altri premi, ma stimolare altri a incentivare l’eccellenza è senza dubbio un buon motivo per provarci, quello che è fondamentale è che siano anche incentivati gli amministratori degli enti, dai comuni agli enti sovracomunali, incentivarli per il bene comune e condiviso, dare alla gente, dare ai cittadini.

Dare servizi e infrastrutture, dare i mezzi e le risorse per credere in un possibile sviluppo, perché si corre un grande rischio, ed è già in fase, quello di assistere ad una nuova diaspora come quella che provoca l’emigrazione. I borghi muoiono, invecchiano ed i giovani scappano!

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