Decreto migranti, fino a 30 anni di reclusione per i trafficanti

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Tajani, Meloni e Salvini

Lo annuncia la Presidente Meloni nella conferenza stampa a margine del Cdm a Cutro

  09 marzo 2023 18:46

di FILIPPO COPPOLETTA

Il decreto varato dal CdM sui migranti "prevede un aumento delle pene per il traffico di migranti e l'introduzione di una nuova fattispecie in relazione alla morte o alle lesioni gravi in conseguenza al traffico di clandestini che prevede una pena fino a 30 anni di reclusione". Lo dice la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel corso della conferenza stampa a margine del Cdm a Cutro.

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"Un altro modo per combattere i trafficanti è dare il messaggio che in Italia non conviene entrare illegalmente, non conviene pagare gli scafisti, non conviene pagare gli scafisti e rischiare di morire. Per questo - ha aggiunto Meloni - ripristiniamo i decreti flussi che negli ultimi anni sono stati praticamente azzerati" che avranno una cadenza triennale.

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"Sbaglia di grosso chi pensa che a seguito della tragedia di Cutro cambia la nostra politica sulle migrazioni - ha inoltre specificato Giorgia Meloni - la nostra risposta a ciò che accaduto è una politica di fermezza contro i trafficanti di morte. Noi faremo tutto quello che va fatto per fermare questi criminali". 

Quello tenuto in Calabria, "è stato un Consiglio dei ministri che abbiamo voluto celebrare qui perché, all'indomani della tragedia del 26 febbraio, volevamo dare un segnale allo stesso tempo simbolico e concreto", ha voluto inoltre specificare il Presidente del Consiglio.

"È la prima volta che un CdM si svolge in un luogo in cui si è consumata una tragedia legata al tema migratorio. Volevamo dare allo stesso tempo un segnale di vicinanza alle popolazioni del Mezzogiorno che sono state più colpite. Ma anche un segnale concreto, il nostro compito è cercare soluzioni ai problemi. Vogliamo fare quello che si può fare perchè queste tragedie non debbano ripetersi", ha aggiunto Meloni prima di passare la parola ai ministri competenti che l'hanno affiancata nella conferenza stampa. 

Ad intervenire insieme a Meloni, anche il ministro della Giustizia Nordio, il ministro degli Esteri Tajani, il ministro delle Infrastrutture Salvini e quello dell'Agricoltura Lollobrigida. 

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