Decreto Rilancio: tutte le misure previste dal Governo con un investimento di 55 miliardi di euro (LEGGI I DETTAGLI)

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images Decreto Rilancio: tutte le misure previste dal Governo con un investimento di 55 miliardi di euro (LEGGI I DETTAGLI)
Giuseppe Conte
  14 maggio 2020 17:50

Approvato ieri dal Governo il Decreto Rilancio dal valore circa 55 miliardi di euro. Il provvedimento prevede misure per l'economia, scuola, università, ricerca, mondo delle disabilità, sistema sanitario, forze dell'ordine, mondo dello sport, il turismo e settore edilizio (LEGGI QUI LA CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DEL PREMIER CONTE). 


DECRETO RILANCIO – SCHEDA

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Le misure del Ministero dei Trasporti e Infrastrutture
Nel Decreto Rilancio è stato definito un pacchetto di misure economiche per le aziende colpite dalla crisi causata dall’emergenza Covid19 che naturalmente riguarda anche quelle dell’articolato settore dei trasporti e delle infrastrutture.
Alle cosiddette azioni “orizzontali” per l’intero tessuto economico si aggiungono i provvedimenti specifici per le attività di più stretta competenza del Mit: il trasporto pubblico locale e la mobilità urbana, le politiche abitative, il trasporto aereo e marittimo, il trasporto ferroviario dei passeggeri, il sistema dei porti, e il vasto comparto delle infrastrutture che necessitavano interventi più diretti e ritagliati sulle necessità di imprese e lavoratori.
Il disegno del Governo è quello di affrontare il tema della riduzione dei fatturati con misure uguali per tutti e alcuni più mirate, laddove l’epidemia ha indotto addirittura una crescita dei costi di gestione. Altre azioni importanti sono rivolte alla tutela del diritto alla casa con l’incremento del fondo affitti e al sostegno dei trasportatori su gomma che non hanno mai smesso di lavorare anche durante la “fase 1”.
Nel capitolo infrastrutture viene previsto un incremento del fondo “Salvaopere” per le imprese incappate in fallimenti e concordati. Vengono inoltre rifinanziati gli incentivi “marebonus” e “ferrobonus” per favorire il trasporto intermodale.
Tra le azioni di rilievo previste l’introduzione di un “bonus” che si propone la diffusione delle forme di mobilità alternativa nelle città, e le modifiche al codice della strada per agevolare la circolazione dei mezzi su apposite corsie ciclabili.
Ecco nel dettaglio le misure

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MOBILITÀ URBANA

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Bonus mobilità alternativa

120 milioni di euro per la mobilità alternativa. Un sostegno concreto a una svolta ambientale nelle con l’introduzione di una misura che consiste in un contributo finanziario pari al 60 per cento della
spesa sino ad un massimo di euro 500 per ogni acquisto, entro il 31 dicembre 2020, di biciclette, anche
a pedalata assistita, nonché di veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica,
quali segway, hoverboard e monopattini. Il buono viene riconosciuto ai residenti nei capoluoghi di regioni,
nelle città metropolitane, nei capoluoghi di provincia ovvero nei comuni con popolazione superiore a
50 mila abitanti. Il fondo è pari a 120 milioni e fino ad esaurimento delle risorse. Inoltre vengono
apportate alcune modifiche al codice della strada per agevolare la circolazione dei mezzi di mobilità
alternativa su apposite corsie ciclabili e viene prevista la redazione del piano degli spostamenti casa
lavoro per tutti gli enti pubblici.

TRASPORTI


Trasporto ferroviario, canoni ridotti nel 2020

Viene introdotto un indennizzo per il canone non pagato a RFI pari a 115 milioni di euro. Prevista una
riduzione del canone a tutte le imprese ferroviarie merci e passeggeri, senza obbligo di servizio
pubblico.

In particolare, per il periodo compreso tra il 1°maggio 2020 e il 30 giugno 2020, il canone per l’utilizzo
dell’infrastruttura ferroviaria, da applicarsi ai servizi ferroviari passeggeri e merci non sottoposti ad
obbligo di servizio pubblico per la quota eccedente la copertura del costo direttamente legato alla
prestazione del servizio ferroviario, non è dovuto.

Per i servizi ferroviari passeggeri:
• dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2020 si applica uno sconto sui canoni in considerazione degli effetti conseguenti all’emergenza Covid-19, tra i quali la ridotta capacità di riempimento dei mezzi.
Per i servizi ferroviari merci:
• il canone per l’utilizzo dell’infrastruttura ferroviaria da applicarsi è ridotto nella misura del 40% per la quota eccedente la copertura del costo direttamente legato alla prestazione del servizio ferroviario.
A tal fine, è istituito un Fondo presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, con una dotazione complessiva di 155 milioni di euro per l’anno 2020, finalizzato a compensare, nei limiti della dotazione del fondo stesso, il gestore della infrastruttura ferroviaria delle minori entrate derivanti dalla riduzione prevista dal comma 2.
Misure per il rilancio del settore ferroviario
Nel decreto sono previste diverse azioni per il rilancio del settore ferroviario:
Proroga al 2020 del termine di operatività del fondo destinato alla formazione del personale impiegato in attività della circolazione ferroviaria, con riferimento alla figura professionale dei macchinisti del settore del trasporto ferroviario di merci. Stanziamento di 100 mila euro per l’anno 2020 e di 1 milione di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022 per la formazione delle altre figure professionali addette alla circolazione ferroviaria.
Vengono finanziate alcune opere strategiche:
40 milioni di euro per il finanziamento della progettazione e potenziamento con caratteristiche di Alta Velocità di rete delle linee Salerno-Reggio Calabria, Taranto–Metaponto–Potenza–Battipaglia, Genova–Ventimiglia.
70 milioni di euro per il finanziamento dell’opera ferroviaria Variante di Riga
100 milioni di euro per il finanziamento del collegamento ferroviario Bergamo–Aeroporto di Orio al
Serio, in tempo utile per lo svolgimento delle Olimpiadi 2026.
92 milioni di euro per gli interventi di raddoppio selettivo della linea ferroviaria Pontremolese (ParmaLa Spezia).
Incentivi al trasporto intermodale: marebonus e ferrobonus
50 milioni di euro, nel 2020, per il rifinanziamento delle misure c.d. “marebonus” e “ferrobonus”,
destinati alle aziende del trasporto per favorire servizi di trasporto combinato e intermodale nei nodi
logistici e portuali.
Misure compensative per il settore aereo.
130 milioni di euro per la compensazione dei danni subiti dal settore aereo a causa della crisi da
Covid19. Vi possono accedere anche i prestatori di servizi aeroportuali di assistenza a terra con
trattamenti retributivi non inferiori a quelli minimi stabiliti dal Contratto Collettivo Nazionale del
settore.

Aumenta il fondo di solidarietà per il trasporto aereo
Nel Decreto si prevede che a partire dal 1° luglio 2021, le maggiori somme derivanti dall’incremento dell'addizionale comunale sui diritti di imbarco vengono destinate per il 50 % ad alimentare il Fondo di solidarietà per il settore del trasporto aereo e del sistema aeroportuale.
Trattamento economico minimo per il personale del trasporto aereo
I vettori aerei e le imprese che operano e impiegano personale sul territorio italiano devono applicare ai propri dipendenti, con base di servizio in Italia ai sensi del regolamento (UE) trattamenti retributivi comunque non inferiori a quelli minimi stabiliti dal Contratto Collettivo Nazionale del settore.

Misure di sostegno per il trasporto pubblico locale
500 milioni di euro per il trasporto pubblico locale per la compensazione dei danni derivanti da COVID 19. Viene istituito presso il Mit un apposito fondo destinato alla compensazione dei danni derivanti da Covid19 nonché per la copertura degli oneri derivanti dal prolungamento degli abbonamenti annuali, ordinari e integrati, a decorrere dal termine delle misure di contenimento. 
Anticipata al 30 giugno 2020 l’erogazione dell’80% dello stanziamento 2020 del fondo TPL seguendo i criteri di riparto tra le Regioni adottati nel 2019.
Sono, inoltre, previsti:
Anticipata al 31 luglio 2020 l’erogazione dell’80% dei corrispettivi contrattualmente previsti fino al 31 agosto 2020 per tutte le imprese di trasporto per sostenere i costi fissi. Velocizzazione delle procedure per l’acquisto di materiale rotabile con risorse statali, lasciando agli enti affidanti la scelta sulla modalità di rinnovo del parco rotabile.

Servizi di trasporto scolastico nei comuni
Nel periodo di sospensione dei servizi educativi e scolastici e dei servizi sociosanitari e socioassistenziali, le pubbliche amministrazioni sono autorizzate al pagamento dei gestori privati dei servizi per il periodo della sospensione, sulla base delle risorse disponibili e delle prestazioni rese in altra forma. Tale disposizione vale anche per i servizi di trasporto pubblico scolastico.
Sostegno al settore dell’autotrasporto
Incremento di 20 milioni di euro per l’anno 2020 delle risorse previste per la copertura delle riduzioni compensate dei pedaggi autostradali a favore settore dell’autotrasporto.
Rimborsi per i titolari di abbonamenti del trasporto ferroviario e tpl
Viene introdotto il rimborso dei costi sostenuti per l’acquisto di abbonamenti di viaggio per servizi ferroviari e di trasporto pubblico dai viaggiatori pendolari. Possono accedere alla richiesta di ristoro i possessori di un abbonamento ferroviario o di trasporto pubblico locale in corso di validità durante il periodo interessato dalle misure governative e non hanno potuto utilizzare, del tutto o in parte, il titolo di viaggio. Il rimborso può avvenire mediante l’emissione di un voucher o il prolungamento della durata dell’abbonamento.
Comune di Taranto, fondi per il rinnovo mezzi pubblici
Assegnati 20 milioni di euro per il biennio 2020-2021 per il rinnovo del parco dei mezzi pubblici, per la mobilità sostenibile.
130 milioni di euro per la realizzazione di un sistema innovativo di bus rapid transit, a basso impatto ambientale.
Misure per il sistema portuale e i trasporti marittimi
Per sostenere il sistema dei porti e il trasporto marittimo è prevista la riduzione da parte delle Autorità di sistema portuale dell’importo dei canoni concessori e l’introduzione di un contributo ai soggetti fornitori di lavoro temporaneo portuale nel limite massimo di 2 milioni di euro per 2020 e 2021, per eventuali minori giornate di lavoro rispetto all'anno 2019.
24 milioni di euro per compensare le ridotte prestazioni di ormeggio.
6 milioni di euro per la riduzione, fino all’azzeramento, dell’importo dei canoni concessori per le autorità che non hanno risorse proprie a disposizione ad integrazione e per dell’indennità di mancato avviamento (IMA) e a quanto disposto dall’INPS.
Previsto un sistema di proroghe da uno a due anni per il ricorso al lavoro portuale temporaneo.
Previsto il differimento di ulteriori 30 giorni dei pagamenti dei diritti doganali, in scadenza tra la data di entrata in vigore della presente disposizione e il 30 giugno 2020.
Fino allo scadere dei sei mesi successivi alla cessazione dello stato d’emergenza, le Autorità di sistema portuale e l’Autorità portuale di Gioia Tauro possono destinare temporaneamente aree e banchine di competenza a funzioni portuali diverse da quelle previste nei piani regolatori portuali vigenti.
Proroga della convenzione per la continuità marittima
È prevista la proroga per un periodo non superiore ai dodici mesi successivi alla scadenza dello stato di emergenza dei servizi marittimi di continuità territoriale con la Sicilia, la Sardegna e le isole Tremiti in scadenza il 18 luglio 2020.
Misure per la funzionalità delle capitanerie di porto e della guardia costiera
Viene autorizzata la spesa di 2milioni e 230mila euro per il pagamento delle prestazioni di lavoro straordinario nelle Capitanerie di Porto, delle spese di sanificazione e disinfezione degli uffici, degli ambienti e dei mezzi e per l’acquisto dei dispositivi di protezione individuale, per l’acquisto di ozonizzatori portatili necessari per igienizzare autovetture, unità navali e vani di modeste dimensioni necessari per assicurare la salubrità degli ambienti di lavoro per prevenire e ridurre al minimo la propagazione accidentale degli agenti biologici fuori dal luogo di lavoro.

INFRASTRUTTURE


Incremento del fondo “salva opere”
Viene aumenta di 40 milioni per l’anno 2020 la dotazione del fondo “Salva Opere” per ristorare i crediti verso le aziende interessate da crisi, fallimenti o concordati.
Commissario per gli interventi sulle autostrade a24 e a25
Viene impressa un’accelerazione agli interventi infrastrutturali antisismici già previsti con risorse pubbliche delle autostrade A24 e A25.
Attraverso la nomina di un Commissario straordinario per l’espletamento delle attività di programmazione, progettazione, relativa ad affidamenti, esecuzione e altre attività ad evidenza pubblica.

TUTELA DEL PERSONALE E DEI SERVIZI DI MOTORIZZAZIONE E DEI PROVVEDITORATI INTERREGIONALI OPERE PUBBLICHE
Con uno stanziamento pari a 7 milioni di euro per l’anno 2020 e di 1,4 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022, viene garantita l’attività dei dipendenti degli Uffici della motorizzazione civile del Dipartimento Trasporti per i trasporti, la navigazione, gli affari generali. L’attività degli uffici viene riorganizzata in condizioni di piena sicurezza sanitaria.

ABITAZIONI


Diritto alla casa
Incrementato di 140 milioni di euro per l’anno 2020 la dotazione del Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione per sostenere il diritto alla casa delle fasce più deboli.
 
LE MISURE “ORIZZONTALI” CHE RICADONO ANCHE SULLE ATTIVITÀ DEL MIT E PER I LAVORATORI DEL SISTEMA PORTUALE

Esenzione versamento IRAP
Prevede che le imprese, con un volume di ricavi compresi tra 0 e 250 milioni, e i lavoratori autonomi, con un corrispondente volume di compensi, non siano tenuti al versamento del saldo dell’IRAP dovuta per il 2019 né della prima rata, pari al 40 per cento, dell’acconto dell’IRAP dovuta per il 2020. Rimane fermo l’obbligo di versamento degli acconti per il periodo di imposta 2019

Contributo a fondo perduto per piccole imprese.
Per i soggetti titolari di reddito d’impresa e di lavoro autonomo, titolari di partita IVA, viene previsto
un contributo a fondo perduto.

Rafforzamento patrimoniale delle imprese di medie dimensioni
Agevolazioni fiscali per imprese di medie dimensioni (società per azioni o società a responsabilità limitata che non operano nel settore bancario, finanziario o assicurativo e aventi sede legale in Italia, e i loro soci). E’ prevista la riduzione dell’aliquota dell’imposta sul reddito delle persone fisiche e dell’imposta sul reddito delle società (beneficiari: imprese con reddito d’impresa tra 5-50 mln di euro) 
Rifinanziamento fondo di garanzia mutui prima casa
Incrementato di 100 milioni di euro il Fondo per la garanzia dei mutui prima casa
Raddoppiato da 9 a 18 settimane il periodo di Cassa integrazione ordinaria e in deroga
I datori di lavoro che nell’anno 2020 hanno dovuto sospendere o ridurre l’attività lavorativa a causa dell’emergenza epidemiologica, possono presentare domanda di concessione del trattamento ordinario di integrazione salariale o di accesso all’assegno ordinario per una durata massima di diciotto settimane di cui quattordici settimane fruibili per periodi decorrenti dal 23 febbraio 2020 al 31 agosto 2020 e quattro settimane fruibili per i periodi decorrenti dal 1 settembre 2020 al 31 ottobre 2020.
Le Regioni e Province autonome, con riferimento ai datori di lavoro del settore privato, inclusi quelli agricoli, della pesca e del terzo settore compresi gli enti religiosi civilmente riconosciuti, per i quali non trovino applicazione le tutele previste dalle vigenti disposizioni in materia di sospensione o riduzione di orario, possono riconoscere trattamenti di cassa integrazione salariale in deroga, per la durata della riduzione o sospensione del rapporto di lavoro e sempre per un periodo non superiore a diciotto settimane di cui quattordici settimane fruibili per periodi decorrenti dal 23 febbraio 2020 al 31 agosto 2020 e quattro settimane fruibili per i periodi decorrenti dal 1 settembre 2020 al 31 ottobre 2020.
Rifinanziamento del Fondi di garanzia mutui prima casa
Rifinanziamento Fondo garanzia mutui prima casa al quale sono assegnati 100 milioni di euro nell'anno 2020.
Mutui per i Consorzi di Bonifica
Per fronteggiare la situazione di crisi di liquidità derivante dalla sospensione dei pagamenti dei contributi di bonifica si prevede la possibilità, per i consorzi di bonifica, di stipulare mutui con Cassa depositi e prestiti.
Differimento dei termini per la stabilizzazione dei contributi a favore dei comuni per interventi di messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale e per l’abbattimento delle barriere architettoniche
Sono prorogati per l’anno 2020 i termini di legge per la stabilizzazione dei contribuiti a favore dei comuni per il potenziamento degli investimenti di messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale e per l’abbattimento delle barriere architettoniche a beneficio della collettività.

Edilizia scolastica
Vengono semplificate le procedure di approvazione e autorizzazione dei mutui per l’edilizia scolastica. Si prevede altresì una semplificazione delle procedure di pagamento in favore degli enti locali per interventi di edilizia scolastica durante la fase emergenziale da Covid-19, consentendo il pagamento degli stati di avanzamento dei lavori anche in deroga ai limiti fissati per gli stessi nell’ambito dei contratti di appalto.
Risorse per il Tecnopolo di Bologna
Viene autorizzata la spesa di 10 milioni per l’anno 2020 e di euro 15 milioni per ciascuno degli anni 2021 e 2022 per gli interventi necessari a completare la realizzazione del Tecnopolo di Bologna, potenziando la partecipazione italiana a istituzioni e progetti di ricerca europei ed internazionali e il correlato sistema di alta formazione e ricerca nel settore di meteo-climatologia di Bologna. Il Tecnopolo di Bologna si candida oggi a diventare un ecosistema di alta-tecnologia Big Data che lega formazione, ricerca e territorio.
Incentivi agli investimenti in aumenti di capitale
Per l’anno 2020, dall'imposta lorda sul reddito delle persone fisiche si detrae un importo pari al 30 per cento della somma investita dal contribuente nel capitale sociale di una o più imprese aventi sede in Italia o stabili organizzazioni di imprese con sede in Stati membri dell’Unione europea o Paesi appartenenti allo Spazio economico europeo, con fatturato tra 5 milioni di euro e 50 milioni di euro, danneggiate dall’epidemia COVID-19.
Accise sul gas naturale e l’energia elettrica.
Misure agevolative e di riduzione per il pagamento delle accise sul gas naturale e l’energia elettrica.
Proroga i pagamenti dei diritti doganali
Viene introdotta una proroga dei pagamenti dei diritti doganali in scadenza tra il 1° maggio e il 31 luglio 2020. La misura interessa i titolari del conto di debito che si trovino in gravi difficoltà di carattere economico o sociale e che rientrino in alcune categorie, tra queste anche i soggetti che gestiscono stazioni di autobus, ferroviarie, metropolitane, marittime o aeroportuali.
Utilizzo del Fondo per lo sviluppo e la coesione per il contrasto all'emergenza Covid-19
Viene consentita la possibilità di destinare le risorse del Fondo sviluppo e coesione, al pari delle risorse dei Fondi SIE, a misure per fronteggiare l’emergenza sanitaria, economica e sociale conseguente al Covid-19.
Misure di sostegno alle imprese per la riduzione del rischio da contagio nei luoghi di lavoro
L’Inail promuove interventi straordinari destinati alle imprese, anche individuali che hanno introdotto nei luoghi di lavoro, successivamente alla data di entrata in vigore del d.l. n. 18/2020, interventi per la riduzione del rischio di contagio (acquisto di apparecchiature per il distanziamento dei lavoratori, dispositivi di protezione individuale, dispositivi per la sanificazione dei luoghi di lavoro ecc. ).
Eco bonus, sisma bonus e colonnine di ricarica di veicoli elettrici
Sono previsti incentivi per l’efficientamento energetico, miglioramento sismico e per l’istallazione di infrastrutture per la ricariche dei veicoli elettrici. La detrazione sale a 110% per le spese documentate e rimaste a carico del contribuente, sostenute dal 1° luglio 020 al 31 dicembre 2021.
Credito d'imposta per l’adeguamento degli ambienti di lavoro alle misure di protezione da COVID 19.
Ai soggetti esercenti attività d'impresa, arte o professione in luoghi aperti al pubblico è riconosciuto un credito d'imposta in misura pari al 60 % delle spese per investimenti, per un massimo di 80.000 euro, sostenute nel 2020 in relazione agli interventi necessari per far rispettare le prescrizioni sanitarie e le misure di contenimento contro la diffusione del virus COVID-19, ivi compresi quelli edilizi necessari per il rifacimento spogliatoi, mense, realizzazione di spazi medici, ingressi e spazi comuni. Il credito d'imposta di cui al comma 1 è cumulabile con altre agevolazioni per le medesime spese.
Cessione del credito corrispondente alle detrazioni fiscali riconosciute
Si prevede che i soggetti che hanno sostenuto spese per gli interventi previste ai fini delle detrazioni fiscali possano optare per la cessione del corrispondente credito a soggetti terzi, anche diversi dai fornitori di beni e servizi che hanno effettuato gli interventi, con la facoltà di successiva cessione del credito.
Incentivo all’acquisto di autoveicoli a basse emissioni
Incremento di 100 milioni di euro del fondo per l’acquisto, anche in locazione finanziaria, di autoveicoli a basse emissioni di Co2.

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