Degrado. I Quartieri: "C’era una volta…Catanzaro citta’ dignitosa, ora siamo alla cacca"

L'associazione incalza: "Le foto sono la prova e ci immortalano Corso Mazzini all’altezza del civico 303 e quello che c’è sul marciapiedi non sono di certo petali di rose"

"C’era una volta una città dignitosa, Catanzaro. Una comunità laboriosa che sapeva custodire la sua storia ed i suoi simboli, perché espressione di un passato glorioso, ma soprattutto monito ed esempio per le nuove generazioni. Questi esempi li ritroviamo in quello che resta – sopravvissuto alla follia umana – dell’impianto architettonico ed urbanistico della Catanzaro anche dei primi del Novecento. C’era il “salotto buono” in città, quel Corso Vittorio Emanuele, oggi Corso Mazzini dove la città si incontrava, dialogava, pensava, ma soprattutto costruiva un futuro, difendendo il valore del presente". Così in una nota stampa dell'associazione I Quartieri.

"Oggi non c’è più. Il salotto buono è sgangherato, - prosegue l'associazione -  la critica è sgradita e gli applausi si comprano - vedi il Sole24ore ed il contributo per addomesticare il giornalista – ma, cosa assai più grave si è persa la memoria e si sta distruggendo quanto fino ad oggi era sopravvissuto. La bugia, quella istituzionale ed amministrativa del comune di Catanzaro è metodo. Ecco che il salotto buono è un vespasiano a cielo aperto e le strade sono abbellite di cacca!".

"Le foto sono la prova e ci immortalano Corso Mazzini all’altezza del civico 303 e quello che c’è sul marciapiedi non sono di certo petali di rose, mentre chi deputato all’intervento, sapeva del problema già dallo scorso 2 febbraio 2021, tanto che oggi, - concludono - ad un ulteriore sollecito, afferma di aver provveduto… Questa è la città capoluogo di regione: città delle bugie e della cacca"

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