di NICOLA FIORITA
Le opposizioni gridano allo scandalo, citano Totò e Foscolo, parlano addirittura di “tempo dei morti a pagamento”. La realtà, però, è molto più semplice: la delibera approvata il 29 agosto non introduce alcuna tassa sulle visite al cimitero, ma una misura di mobilità sperimentale che punta a risolvere un problema concreto e noto a tutti: il caos viabilità attorno al presidio “Pugliese” e al presidio “Ciaccio” dell’Azienda ospedaliero-universitaria “Dulbecco”.
Entriamo nel merito, perché i cittadini meritano chiarezza:
o L’intero piazzale del Campo Scuola;
o L’intero piazzale antistante l’ingresso della parte nuova del cimitero;
o Metà del piazzale “Giuseppe Rattà”, lato Campo Scuola.
o L’altra metà del piazzale “Rattà”, la più vicina all’ingresso, con circa 100 posti a disposizione. Più che sufficienti nei giorni feriali, secondo le nostre rilevazioni, per chi si reca a portare un fiore ai propri cari.
o Per i disabili con pass, la sosta è ovunque gratuita e senza limiti di tempo.
o 0,50 € ogni mezz’ora, 32 € per un abbonamento mensile con incluso il servizio navetta.
o Gratuità totale per i veicoli full electric.
Come procediamo ora: trattandosi di una sperimentazione si partirà con le strisce blu sul piazzale del campo scuola. Nessuna striscia blu nel piazzale del cimitero. Laddove si riscontrasse una domanda superiore alla porta dell’area campo e si verificasse che la disponibilità del piazzale resta ampiamente superiore alle necessità degli utenti, si valuterà l’implementazione prevista nella delibera. In ragione delle considerazioni emerse in questi giorni, modificheremo la delibera nella sola parte relativa ai parcheggi a tempo, passando dai 60 minuti ai 120 minuti.
La delibera non nasce per “fare cassa”, ma per creare un parcheggio di interscambio con bus navetta AMC che collegherà il Cimitero/Campo Scuola con gli ospedali Pugliese e Ciaccio. L’obiettivo è spostare fuori dalla zona ospedaliera centinaia di auto che oggi congestionano viale Pio X, migliorando la qualità della vita e l’accessibilità per chi ha bisogno di cure.
Quanto alle accuse delle opposizioni, non possiamo che notare la sproporzione dei toni. Si evoca Totò e la “Livella”, si cita Foscolo e i “Sepolcri”, per raccontare una delibera che – se letta con attenzione – dice esattamente l’opposto di quanto viene strumentalmente sostenuto. Nessuno pagherà per ricordare i propri defunti: chi va al cimitero continuerà a farlo liberamente, senza balzelli.
Semmai, la vera novità è che chi deve recarsi in ospedale troverà un servizio più ordinato, sostenibile e moderno. È questa la “rivoluzione” che dà fastidio, come tutti i cambiamenti che l’Amministrazione comunale cerca di attuare? Si predilige lo status quo, fatto di traffico, doppie file e assenza di alternative?
Quanto al “tempo è denaro”, ci permettiamo un’altra citazione, questa volta di Seneca: “Non è poco il tempo che abbiamo, ma è molto quello che sprechiamo”. Continuare a sprecare tempo e salute dei cittadini difendendo vecchie abitudini sarebbe irresponsabile.
L’Amministrazione comunale guarda avanti: meno caos, più servizi, più sostenibilità. Il resto sono solo polemiche d’agosto, con qualche sfumatura da campagna elettorale che, purtroppo, è destinata a condizionare le prossime settimane anche a Palazzo de Nobili.
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