Delitto dei fratelli vibonesi: la Procura di Cagliari chiede il processo per tre indagati (I NOMI)

La Procura della Repubblica di Cagliari ha chiesto il processo per l'allevatore di Dolianova Joselito Marras, 53 anni, e al figlio Michael, di 28 anni, con l'accusa di aver ucciso i fratelli calabresi Davide e Massimo Mirabello, di 40 e 35 anni, nelle campagne del paese del sud Sardegna nel febbraio 2020. Sono accusati di omicidio volontario in concorso.  Il Pm Gaetano Porcu ha chiesto il rinvio a giudizio anche per Stefano Mura, 41 anni, accusato di favoreggiamento.

L'udienza davanti al giudice dell'udienza preliminare si terrà il prossimo 29 aprile 2021 di fronte al Gup Giorgio Alfieri.

All'origine del fatto di sangue vi erano vecchi attriti tra i Marras e i Mirabello legati al pascolo del gregge. Prima litigi, poi accuse sull'uccisione di un cane, l'incendio di una Ape Piaggio e di un capanno e, infine, una brutale aggressione ai danni di Michael Marras. Il 9 febbraio del 2021, poi, i due fratelli calabresi scompaiono nel nulla: i carabinieri impiegano settimane a chiudere il cerchio su Joselito Marras e sul figlio che poi vengono arrestati. Il padre alla fine confessa e fa ritrovare i corpi, ma scagiona il figlio dall'omicidio. 

Delitto dei fratelli vibonesi Mirabello. Chiusa l'inchiesta: tre sardi indagati per omicidio volontario

Stefano Mura è invece accusato di favoreggiamento personale per aver detto di aver trovato un coltello il giorno del delitto, ma - secondo l'accusa - averne consegnato un altro ai carabinieri.

Le parti offese Luana Piano e Maria Adelaide sono difese dall'avvocato Salvatore Sorbilli mentre Caterina Mirabello, Eleonora Mirabello sono rappresentate dall'avvocato Gianfranco Piscitelli.  (ed.cor).

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