Osservatorio contro le discriminazioni nei luoghi di lavoro: focus su Imprese, Scuola e Istituzioni

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Ornella Cuzzupi
  03 ottobre 2024 10:37

La riunione – ha dichiarato il Presidente dell’Osservatorio contro le discriminazioni nei luoghi di lavoro, Ornella Cuzzupi al termine dei lavori tenuti ieri – ha tracciato, alla luce dell’esperienza fatta in quest’anno di lavoro, una più specifica azione che funga da strumento agile e funzionale per circoscrivere e limitare, con la conoscenza e la determinazione, i fenomeni oggetto della missione”.

I lavori sono stati caratterizzati dalla convinta adesione di tutti i componenti alla linea tracciata dal Presidente Cuzzupi che, di fatto, ha sintetizzato i contributi espressi dagli stessi nelle riunioni precedenti.

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La Relazione d’attività 2023 ha delineato il contesto. Da allora ci sono state – continua Cuzzupi – una serie d’interlocuzioni con richieste di contributi o interventi. Questo ha convinto l’Organismo circa l’opportunità d’individuare specifici segmenti sui quali convogliare sforzi e idee. Sono così stati definiti tre gruppi, aperti a tutti i componenti dell’Osservatorio, chiamati a delineare le attività da mettere in campo sul territorio”.

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Il Presidente Cuzzupi si riferisce in modo specifico ai seguenti Gruppi di Lavoro:

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Imprese: Il Gruppo dovrà individuate attività produttive con le quali avviare una collaborazione in merito ad azioni di sensibilizzazione, offrendo modelli e mezzi per avversare il fenomeno della discriminazione e favorire la cultura della sicurezza.

Non ci anteporremo – dice Ornella Cuzzupi - né ci sostituiremo a strutture di controllo e rivendicazione, noi rappresentiamo l’Ente regionale che, insieme ai partner (penso all’Unar ad esempio) offre la propria, piena disponibilità e presenza”.

Scuola: l’obiettivo è strutturare, con la collaborazione degli enti scolastici, incontri da tenere presso gli Istituti coinvolgendo alunni, docenti e dirigenti per discutere, analizzare e valorizzare una cultura del lavoro senza discriminazioni e in piena sicurezza. Parlare di questo con i ragazzi, significa far crescere forte il virgulto della legalità e del buon lavoro. Tra l’altro ci si trova anche al cospetto di una subdola forma di discriminazione determinata da elementi legati all’edilizia scolastica. Solo due dati per rendere l’idea: su oltre 2.100 edifici scolastici presenti nella regione, il 74% non possiede certificazione di agibilità e il 70% non ha un’idonea attestazione di prevenzione incendi”.

Il nostro intendimento - afferma la Cuzzupi - è fare in modo che al mondo della scuola appaia concreta la presenza delle Istituzioni al fine di consolidare la fiducia verso chi rappresenta lo Stato”.

Istituzioni: proprio per i temi trattati dall’Osservatorio occorre che vi sia un costante confronto con Enti pubblici e privati. Sono infatti essi, pensiamo alle varie associazioni sul territorio, ad avere spesso il polso delle situazioni. Il Gruppo dovrà appunto costruire una rete sul territorio funzionale a combattere le discriminazioni.

 “Ripeto una cosa già detta: Il migliore alleato delle discriminazioni è il silenzio. Per questo – sottolinea il Presidente Cuzzupi - i componenti e gli enti che operano attivamente nell’Osservatorio hanno deciso di dare un senso concreto alla propria azione sul territorio. Lo merita la nostra gente, lo merita la Calabria”.

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