“Dentro il confine” incanta Piazza Dogana a Catanzaro, Caviano: "Risposta di pubblico straordinaria"
"Due serate di applausi e grande partecipazione per EstArte 2025. Prossimo appuntamento domani con la cantante Addario"
19 agosto 2025 12:29
Nota della consigliera comunale Igea Caviano:
"Due serate consecutive di musica, tradizione e tanta partecipazione hanno acceso Piazza Dogana per l’avvio di Dentro il confine. Musica, dialoghi e sapori tra terra e mare, la nuova rassegna dell’estate catanzarese inserita in EstArte 2025. Centinaia di persone hanno gremito la piazza, confermando la voglia della città di vivere insieme momenti di cultura e socialità. Il prossimo appuntamento è fissato per mercoledì 20 agosto, alle ore 22.00 in Piazza Dogana, con il concerto gratuito di Sonia Addario, cantante e cantautrice, nonché docente di Canto Moderno presso il Conservatorio P.I. Tchaikovsky di Catanzaro.

Ad inaugurare la rassegna è stato Zampalesta u cane tempesta, spettacolo di burattini tradizionali calabresi ideato e interpretato da Angelo Gallo, capace di conquistare grandi e piccoli con ironia e poesia. Il giorno successivo, protagonisti della scena sono stati i giovani e talentuosi musicisti Francesco Cerullo (pianoforte), Giacomo Cerullo (contrabbasso e basso elettrico) e Guido Rovere (batteria), che hanno regalato al pubblico una serata all’insegna del jazz e della contaminazione musicale.
Dentro il confine si inserisce in continuità con il percorso di EstArte 2025, che ha già regalato alla città il concerto gratuito di Serena Brancale al Porto lo scorso 6 agosto – con migliaia di spettatori – fino alla compartecipazione all’evento con Fausto Leali inserito in Sapore di Mare di Antonio Ursino.
«La risposta del pubblico in queste prime due serate – ha dichiarato la consigliera comunale Igea Caviano – è stata straordinaria. Piazza Dogana si è confermata uno spazio vivo e accogliente, capace di trasformarsi in un grande palcoscenico a cielo aperto dove la comunità si ritrova e si riconosce. È la dimostrazione che quando si investe in cultura e qualità artistica, i cittadini rispondono con entusiasmo».
«Con EstArte – ha aggiunto Caviano – stiamo costruendo un calendario che mette insieme tradizione e innovazione, generazioni diverse e linguaggi differenti, ma con un unico filo conduttore: la bellezza della condivisione. Questo progetto è un modo per far vivere i nostri quartieri e rafforzare il senso di appartenenza alla città».