Depuratore Catanzaro. L’assessore Franco Longo replica al Pd: "Ecco come stanno le cose"

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Franco Longo

Longo ribadisce che "quanto alla foto allegata al comunicato: quelli che il Pd sostiene siano fanghi sono residui galleggianti la cui presenza è assolutamente normale"

  15 gennaio 2021 18:16

“Impreparazione, improvvisazione, strumentalizzazione. Tre aggettivi per sintetizzare il comunicato del Pd catanzarese che fa seguito alle note di un consigliere regionale e un consigliere comunale  che hanno fatto le stesse domande – sarà una coincidenza – poste da qualche professionista che non si era organizzato per tempo ad aderire al concorso di progettazione per la realizzazione della nuova piattaforma depurativa". Così in una nota dell’assessore ai Lavori pubblici Franco Longo che replica al Pd.

"Mentre a Belcaro, e indirettamente anche a Notarangelo, è già arrivata esaustiva risposta da parte del consigliere Ursino, il Pd ha replicato con una serie di falsità sull’attuale depuratore. Rispondo punto su punto una volta per tutte. Per prima cosa: niente di niente viene sversato nel torrente Corace, chi lo dice crea allarme ingiustificato e ingiustificabile con affermazioni gravissime considerato che il depuratore è costantemente monitorato dalla Guardia costiera e dall’Arpacal, - prosegue Longo - che eseguono prelievi ciclici sui vari scarichi e i risultati sono finora sempre stati nella norma. Tutta l’acqua che arriva al depuratore viene regolarmente trattata. Seconda cosa: tutti i fanghi sono stati e vengono smaltiti secondo ciò che prevede la legge, cioè sono lavorati e poi depositati nei container per il successivo smaltimento da parte della ditta incaricata. I registri lo certificano. Attualmente la presenza di alcuni container pieni è dovuta esclusivamente ai problemi verificatisi nella discarica specializzata di Catania. Già nella prossima settimana sono previste nuove operazione di trasporto".  

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"Quanto alla foto allegata al comunicato: quelli che il Pd sostiene siano fanghi sono residui galleggianti la cui presenza è assolutamente normale. Ancora: non è vero che si stia procedendo di proroga in proroga con l’affidamento della gestione. È infatti in corso la procedura di gara per il nuovo affidamento della gestione che non è ancora terminata. La proroga è stata soltanto tecnica, è valida fino al 31 gennaio, ed è ovviamente consentita dalla legge. Inoltre vale la pena sottolineare, perché il Pd e chi si nasconde dietro il suo comunicato, pare alludere a situazioni poco chiare che in realtà non esistono: l’impresa che ha attualmente in carico la gestione del depuratore ha vinto un bando di gara e superato i requisiti previsti dalla legge anche in sede di verifica. Su questioni giudiziarie successive è l’Autorità preposta a decidere, non certo il Comune. Quanto ai pagamenti, vale la pena precisare che il Comune paga la rata mensile alla ditta incaricata secondo il canone fissato dal bando di gara".

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"Infine, il depuratore ha funzionato perfettamente quest’estate grazie ai lavori finanziati e concordati con la Regione che hanno permesso di potenziare e rifunzionalizzare l’impianto ed espletare  contemporaneamente il concorso di progettazione per la realizzazione del nuovo sistema depurativo, al quale hanno partecipato quattro società di ingegneria – si vede che il bando era appetibile -, che prevede non solo progetto di fattibilità tecnico economica ma anche quello definitivo ed esecutivo. Per ciò che riguarda gli interventi di manutenzione straordinaria del vecchio impianto, aggiungo che è da poco stata appaltata una seconda tranche da 380mila euro circa che permetterà di eseguire il ri-efficientamento della seconda vasca per un ulteriore miglioramento del processo depurativo. Il consigliere regionale Notarangelo - incalza Longo - ha forse dimenticato che nell’ultimo scorcio della legislatura Oliverio il sottoscritto e il sindaco Abramo hanno dovuto più volte recarsi in Regione, stante l’assenza politica del centrosinistra, per portare avanti l’iter per il finanziamento dei lavori di manutenzione straordinaria: l’unico valido interlocutore, all’epoca, è stato sempre l’ingegnerie Pallaria, di certo non i referenti politici cittadini di quella maggioranza di centrosinistra".

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"Ringrazio il Pd per avermi concesso l’opportunità di chiarire alcuni aspetti. Avrebbero però potuto informarsi meglio invece di andare dietro gli occulti e incomprensibili interessi di qualcuno. Capisco la necessità di prendersi la scena, - conclude - viste le figuracce fatte in giro e la completa assenza dal dibattito cittadino. Le bugie allarmistiche però non sono ammesse, perché una cosa è la polemica politica, un’altra speculare sulla pelle dei cittadini”.

LEGGI QUI: La denuncia del Pd di Catanzaro: "Il depuratore cittadino continua a non funzionare"

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