Derby Catanzaro-Cosenza, Vivarini: "Una vittoria di gusto, siamo una grande squadra"

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Derby Catanzaro-Cosenza, Vivarini: "Una vittoria di gusto, siamo una grande squadra"
Vincenzo Vivarini, tecnico Us Catanzaro
  26 novembre 2023 22:11

di FILIPPO COPPOLETTA

Una vittoria di gusto che riscatta un periodo decisamente negativo per i giallorossi e restituisce loro quella consapevolezza che poi, effettivamente, non avevano mai perso. Soddisfatto del lavoro svolto e di aver regalato una gioia che in città mancava da oltre trentatré anni in questa serie, si è detto il tecnico delle Aquile Vincenzo Vivarini. 

Banner

"Una vittoria che mi da gusto assai" ha detto a più riprese l'allenatore del Catanzaro per una vittoria definita "fondamentale" per il limbo in cui la squadra stava stazionando da diverse giornate. "Siamo una grande squadra, forse la più bella e dobbiamo diventare anche la più efficace" ha aggiunto Vivarini che nutriva il timore di un affossamento dopo l'1-2 con il Modena ma che invece, nonostante il risultato, ha subito visto una buona reazione a Venezia.

Banner

Le individualità Vivarini non le vede, vede il gioco di squadra e plaude ad ogni reparto. "Abbiamo preparato questa partita nel modo in cui aspettavamo, sapevamo come loro si accentravano, abbiamo lasciato Pompetti lavorare nelle zone centrali. Lo abbiamo tenuto bloccato lì. Ghion ha corso tantissimo, non so come abbia fatto. I ragazzi hanno fatto davvero bene" ha spiegato il tecnico che ha riconosciuto anche il pizzico di fortuna negli episodi che questa volta hanno giocato a favore dei suoi. "Siamo in debito con la fortuna, specie se guardiamo alle ultime tre gare" ha infatti detto Vivarini. 

Banner

"Abbiamo giocato con qualità, c’è stata più attenzione e più cattiveria, ora dobbiamo standardizzarle nel corso dell'intero campionato" ha evidenziato il mister che ha comunque riconosciuto i giusti meriti alla squadra di Caserta, una squadra con ottime individualità, che gioca la palla da dietro e che ha costretto le Aquile a pressare fuori posizione, con mediani che si aprivano e portavano fuori quelli giallorossi. 

Se poi con umiltà riconosce ogni merito ai suoi ragazzi per la vittoria conquistata oggi, dall'altro canto una buona fetta di questa vittoria Vivarini la attribuisce agli oltre 12 mila tifosi che hanno portato un'ondata incredibile di calore in una giornata dove il clima è stato prettamente invernale. "Dobbiamo solo applaudire ad una tifoseria che ha dimostrato che è uno spettacolo venire allo stadio di Catanzaro" le parole di elogio del tecnico. 

Dei singoli non è avvezzo parlare Vivarini, lo sappiamo, ma interrogato dalla stampa ha riconosciuto grandi qualità a Veroli che a detta del suo allenatore "ha un futuro in serie A, ha gamba, attenzione, tutte le carte in regola per confrontarsi con i grandi del calcio". Apprezzamenti per il lavoro svolto anche per Katseris e Pompetti mentre a Iemmello dice di essersi fregato da solo: "Ha capacità organiche, personalità, carisma, tutto ciò che serve per trascinare questa squadra a livelli alti, lo ha dimostrato oggi, lo dovrà fare sempre". 

Non recrimina nulla alla sua squadra mister Fabio Caserta che anzi si complimenta con i suoi per il lavoro svolto e riconduce la sconfitta ad una serie sfortunata di episodi che hanno inciso sul risultato. "Abbiamo fatto molto bene il primo tempo, la squadra ha reagito al primo goal ma dopo il secondo non è stato facile. I ragazzi hanno dato il massimo, ci hanno messo tutto. Sapevamo dell’importanza della partita e dispiace per i tifosi che ci tenevano" ha detto in sala stampa il tecnico del Cosenza. 

Si complimenta con la squadra di casa ma afferma di non aver visto grandi azioni dei giallorossi nel primo tempo, anzi aggiunge che "il Catanzaro ha fatto solo due tiri in porta trovando i goal". Nulla da rimproverare dunque alla sua squadra e merito alla squadra di Vivarini che "chiudeva le trame di gioco". 

In campo dal primo minuto e grande lavoro individuale per Marco Pompetti, soddisfatto per le prestazioni messe in campo e per aver chiuso una parentesi negativa per la squadra. "Dentro ognuno di noi c'era la consapevolezza  che c’eravamo e volevamo dimostrarlo al nostro pubblico" ha affermato il giovane centrocampista giallorosso. 

"Metto sempre le mie qualità a servizio della squadra poi se ho l’opportunità di tirare in porta lo faccio, è comunque un’opportunità in più" ha affermato il numero 21 del Catanzaro. "Abbiamo meritato questa vittoria per il grande lavoro fatto in queste due settimane. Il segreto? Lavoro e applicazione" ha rimarcato Pompetti. 

Con la rete di oggi che tanto ricorda quella inflitta al Crotone lo scorso anno, raggiunge quota 4 goal Tommaso Biasci che sempre si prodiga al massimo per la sua squadra ma anche per lui "oggi era importante". 

"Sono due anni che lavoriamo sempre allo stesso modo, in campo ci troviamo molto bene, abbiamo sincronismi rodati e quando si fanno queste azioni viene fuori tutto il lavoro che facciamo". Lo spiega con queste parole l'attaccante pisano che evidenzia, anche lui, le due settimane di intenso lavoro nel preparare la gara odierna. "Venivamo da tre sconfitte che ci hanno fatto male per come sono capitate - ha spiegato - sono state due settimane di duro allenamento ma anche caratterizzate da una carica ed un calore che la città ci ha fatto sentire, si capiva che l’atmosfera era diversa dalle altre partite".

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner