"Per quanto fosse prevedibile, la decisione di vietare la trasferta ai tifosi giallorossi la riteniamo iniqua e penalizzante. Privare la squadra dell'affetto che solo il popolo catanzarese ( e non solo) sa dare lo troviamo inappropriato. Sono decisioni che trovano giustificazione solo nell'incapacità di gestire l'ordine pubblico da parte di chi, l'ordine, dovrebbe garantirlo. Sono tante le tifoserie rivali in tutti i campionati. E non sempre si prendono decisioni così imparziali. Qualche esempio? Pisa e Livorno, i derby Lazio Roma e Sampdoria Genoa solo per citarne alcuni".
E' quanto scrive in una nota Giuseppe Silipo Coordinatore cittadino Associazione CalabriaOltre. "E poi, - prosegue - qualora ci si voleva cautelare preventivamente da incidenti e tafferugli, perché sono stati penalizzati solo i supporter giallorossi? In fondo quello che è successo durante e dopo la partita d'andata non è addebitabile ai soli catanzaresi, anzi. Dunque se decisione salomonica doveva essere presa, bisognava al più vietare l'accesso ad entrambe le tifoserie e far giocare la partita a porte chiuse".
"Ma sarebbe stato ancor meglio - conclude Silipo - che lo stadio pitagorico fosse fruibile ad entrambe le tifoserie e che tutti potessero assistere ad un degno spettacolo sportivo. Restiamo fiduciosi che chi di competenza riveda questa iniqua decisione. Non è giusto privare i catanzaresi di una bella gita a Crotone. Perché, in fondo, di una gita si tratta".
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