Deteneva droga in casa, dai domiciliari all'obbligo di presentazione

Il giovane era stato arrestato a Pentone. A far insospettire i carabinieri il suo atteggiamento nervoso

Si è tenuta oggi l'udienza di convalida dell’arresto del ventenne C.G. innanzi al Tribunale monocratico di Catanzaro, dinanzi al Giudice, dott. V. Rinaldi.

Il giovane era stato arrestato  il  28 luglio poiché trovato in possesso di sostanza stupefacente del tipo marijuana. In particolare lo stesso deteneva una busta di cellophane contenente 30,57 gr di sostanza stupefacente del tipo Marijuana e nella propria abitazione – occultava all’interno di una cassa – 1 busta di cellophane contenente 49,72 gr di sostanza del medesimo tipo; inoltre  deteneva nel medesimo luogo un bilancino elettronico funzionante di precisione e un rotolo di pellicola in cellophane per il confezionamento dosi.

Erano stati i militari della Stazione di Pentone a notare il giovane, a bordo del proprio ciclomotore, in una via isolata. Poiché i militari si accorgevano che non era un cittadino di Pentone né dei comuni vicini, e visto che la sua presenza in quel posto appariva alquanto sospetta,  avevano deciso di fermarlo per sottoporlo a controllo. Il nervosismo dimostrato all’alt dei militari  ha fatto propendere questi ultimi per una perquisizione personale e del veicolo che permetteva di rinvenire, nell’abbigliamento intimo, un involucro contenente circa 30 grammi di marijuana. Per questo avevano deciso   con l‘ausilio di personale del NOR – Sezione Radiomobile di Catanzaro, di procedere anche alla perquisizione dell’abitazione in uso a Catanzaro.   E proprio qui veniva rinvenuta la droga.

Il p.m. aveva chiesto l’applicazione della misura della custodia in carcere o in subordine quella degli arresti domiciliari, ma il Giudice ha concesso al giovane, difeso dall’avv. Antonio Ludovico, la misura più blanda dell’obbligo di presentazione alla P.G. rinviando il prosieguo del processo al 21 ottobre.

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