Di Cecilia Faragò la fattucchiera: Emi Bianchi racconta la sua Magàra sul palco del Politeama
Emi Bianchi, attrice e regista
La Magara andrà in scena giovedì 13 aprile al Teatro Politeama di Catanzaro per la rassegna "Teatri in Rete"
12 aprile 2023 23:25di ANNA TRAPASSO
Calabria, A.d. 1769, più precisamente nel piccolo borgo di Soveria Simeri: Cecilia Faragò è l’ultima donna ad essere prima incarcerata e dopo processata per stregoneria. L'ultima fattucchiera nella storia dell'umanità.
All’esito del processo, il Regno delle Due Sicilie (e, a seguire, il resto d'Italia e d'Europa) abolirà, infatti, il reato di stregoneria.
Cecilia Faragò, la magàra: appuntate bene questo nome nella vostra memoria, perchè con lei moriranno i segreti della Terra in un luogo del mondo in cui la terra è potere. Fata o strega, portatrice del sole o della luna, donna infine e prima di tutto. Colei che si appropria della forza tellurica dal ventre del mondo e ne fa decotto di erbe, credenza, maleficio. L'ultima delle "streghe" nella storia, ma - parliamoci chiaro - quante donne vengono "processate" con uno sguardo, una parola, un epiteto, oggi?
Quante odierne magare, oggi, subiscono "processi" fatti di dicerìe, pregiudizi, commenti?
La magara, oggi, è la donna che pensa, che guarda troppo avanti, che sospetta, che non crede. E' la donna coraggiosa, ostinata e caparbia contro ogni pregiudizio, colei che ragiona con la propria testa.
Chi è oggi la magara: ce lo spiega Emi Bianchi, attrice e regista, autrice e interprete del rinomato spettacolo teatrale incentrato proprio sulla figura di Cecilia Faragò.
Emi Bianchi che, da sempre, associa il suo nome a quello della magara sui social e sui palchi di tutt'Italia e che, con il suo spettacolo, premiato sin dagli albori (nel 2014) diffonde una storia che merita di essere conosciuta, un contenuto antropologico ma anche in continuità con quell'opera iniziata alcuni secoli da quelle donne: scalfire una mentalità governata dalla superstizione, dal pregiudizio e dall’ignoranza. Una mentalità patriarcale che, ancora oggi, a tratti emerge e spaventa.
Per chi volesse approfondire la vicenda di Cecilia Faragò, tra i documenti cui Emi ha attinto nella sua ricerca storiografica e antropologica, la preziosa memoria difensiva del processo ripresa da Mario Casaburi nel libro “Cecilia Faragò, l’ultima fattucchiera”.
Per chi non lo avesse ancora mai visto, è imperdibile l'appuntamento con lo spettacolo che aprirà "Rete di Teatri" giovedì 13 aprile ore 21 al Politeama di Catanzaro.
I biglietti sono in vendita online su liveticket o presso il botteghino del teatro.