"Di notte manca lo specialista a Chirurgia Pediatrica del Pugliese". L'ospedale: "Bambini tutelati, prevista reperibilità"

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images "Di notte manca lo specialista a Chirurgia Pediatrica del Pugliese". L'ospedale: "Bambini tutelati, prevista reperibilità"
Atrio reparto di Pediatria del Pugliese Ciaccio (foto di archivio)
  11 settembre 2019 14:10

"Di notte manca lo specialista di guardia". La denuncia arriva da una madre indignata per la "mancanza" nel reparto di Chirurgia Pediatrica del Pugliese-Ciaccio. Non piace, e questo è stato segnalato da altre madri, la gestione del turno notturno di una delle unità operative più delicate dell'ospedale catanzarese, proprio perché riguarda i bambini. Ad allarmare alcune madri è un episodio accaduto circa una settimana fa. Una minorenne, già ricoverata, ha perso parecchio sangue durante la notte. Si è salvata, stando alle testimonianze raccolte, grazie al casuale arrivo anticipato del medico inserito nel turno del primo mattino. Un'altra lagnanza comune alle mamme è la non previsione di una sala operatoria dedicata ai bambini.

La direzione sanitaria del Pugliese-Ciaccio ha ammesso l'esistenza di carenze di organico, anche perché si è in attesa dell'espletamento di un concorso per un posto. Ad ogni modo si precisa che nel reparto di Chirurgia Pediatrica: "Di notte ci sono gli infermieri con due chirurghi pediatrici reperibili. Sulla base dell'organizzazione interna, se un bambino sta male ci si rivolge al pediatra (che sta nel reparto accanto). Sulla scorta della valutazione viene contatto il chirurgo pediatrico reperibile o si richiede una consulenza, al chirurgo generalista, sulla base della sintomatologia manifestata". "Al Pronto soccorso - prosegue la direzione sanitaria-, quando arriva un bambino sarà sottoposto al controllo di un pediatra o di un chirurgo generale e valuta se far lui la terapia o se debba intervenire il chirurgo specialista reperibile. C'è un'organizzazione per cui il bambino riceverà tutti i trattamenti necessari. Il bambino non è affatto abbandonato". Sulla questione delle sale operatorie, prosegue la direzione sanitaria: "Ci sono le sale operatorie delle emergenze: otto sale operatorie tutte sovrapponibili nel blocco". (g.r.) 

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner