"Dietro lo schermo" di Maria Clausi, romanzo appassionante ma anche un saggio sulla società dei "social"

di ENZO COSENTINO

“Dietro lo schermo”: è titolo di un libro. Maria Clausi è l’autrice. L’ho letto una prima volta con l’entusiasmo e la curiosità che mi hanno sempre spinto alla lettura di ciò che scrivono gli altri . Ho avvertito, dopo un breve lasso temporale, la necessità di rileggerlo. Per  rivivere le emozioni che la precedente lettura mi aveva suscitato. “Dietro lo schermo” è qualcosa più di un romanzo. Si, perché tocca, nell’evoluzione della sua trama, aspetti della società d’oggi, la società digitale e le problematiche in essa racchiuse che non risparmia le generazioni viventi.

Maria Clausi è una scrittrice completa, capace di raccontare nelle pagine dei suoi libri – in “Dietro lo schermo” lo ha confermato- storie, storie vere, con dolcezza, con passione, anche con asprezza talvolta, con il fine di far riflettere il lettore. Le storie raccontate in questo libro non sono, quindi, frutto di fantasia. Poggiano sul realismo che circonda tutti noi e che talvolta non sentiamo o facciamo finta di non sentire. Ognuno di noi potrebbe essere uno dei personaggi che l’autrice racconta, descrive, “fa parlare”. “Dietro lo specchio” non può e non deve essere raccontato altrimenti si farebbe un torto a Silvia, ad Annalisa, ad Elfrida, a Maurizio, ad Angela: sono soltanto alcuni dei protagonisti del romanzo. Un pregio di “Dietro lo specchio” lo si può notare subito guardando la copertina. Semplice senza sfarzo di colori ma con simboli: due volti di donna, belli pur nella tristezza espressa dei loro sguardi, due cuori in rosso, due “chiocciole” per esaltare il significato “social”.

Maria Clausi è un giudice onorario presso la sezione penale del Tribunale di Catanzaro, ma in questo libro non “giudica” i personaggi che lo affollano. Con stile inconfondibile Maria Clausi i personaggi del suo libro, pigiando i tasti del computer “compagno” del suo lavoro letterario li dipinge con parole che vanno dritte al cuore e si fissano nella mente del lettore. Ma chi c’è dietro lo specchio? Buona lettura!

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