di GIANPAOLO STANIZZI
"Accolgo con piacere e tanta soddisfazione la notizia dell'avvenuta archiviazione per infondatezza della notizia di reato della querela presentata nei miei confronti personalmente dall' avv. Paolo Petrolo, ritenutosi diffamato da alcune mie dichiarazioni pubblicate su giornali on line e sulla mia pagina Facebook.
Su richiesta della Procura della Repubblica di Catanzaro, il Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Catanzaro ha accertato "gli articoli pienamente conformi alle condizioni fissate dalla Corte di Cassazione, ossia utilità sociale delle informazioni e veridicità delle stesse."
In primis, la circostanza che il precedente Commissario Straordinario dell'Aterp Calabria ing. Ambrogio Mascherpa percepiva un compenso di € 78.669,00 e non quello percepito dall'attuale Commissario Paolo Petrolo di € 133.514,77, compenso dovuto al Direttore Generale.
Spero, a questo punto, che anche la Procura della Corte dei Conti avvii per quanto di sua competenza le indagini per accertare il danno erariale causato alle casse dell'ente.
Rimane aperto il fronte civile! Mi hanno chiesto centomila euro di risarcimento per danno all'immagine dell'ente. Anche lì sono sicuro di non avere alcuna difficoltà a dimostrare l'illegittimità della nomina dell'addetto stampa".
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