Quattro mesi di reclusione, pena sospesa e non menzione e pagamento delle spese processuali. Si è conclusa con la condanna dell'ex pm Luigi de Magistris (oggi candidato alla presidenza della Regione Calabria) il processo per diffamazione ai danni dell'ex procuratore aggiunto di Catanzaro, Salvatore Murone. Ad emettere la sentenza è stata il giudice monocratico del Tribunale di Lamezia Terme, Luana Loscanna.
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I fatti al centro della vicenda giudiziaria risalgono 9 marzo del 2017, quando de Magistris, nel corso della trasmissione "Piazzapulita", afermò: "... io non avrei mai ipotizzato di fare il sindaco. Avrei voluto fare il magistrato... Poi lei ha citato una mia inchiesta che si chiama Why Not, quella inchiesta non fu portata a termine proprio perché fummo fermati da un sistema criminale fatto di pezzi di politica, pezzi di magistratura e pezzi di istituzioni, a danno dei presunti innocenti, perché se tu fermi un'indagine ... e venuto fuori chiaramente che mi sono state scippate inchieste e che le inchieste non dovevano essere scippate".
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