Diffida ad "astenersi dall'imposizione" dei vaccini: al Cosap si aggiungono anche Co.Na.L.Pe. e C.S.L.E.

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images Diffida ad "astenersi dall'imposizione" dei vaccini: al Cosap si aggiungono anche Co.Na.L.Pe. e C.S.L.E.

  05 gennaio 2022 10:13

Dopo Cosap, anche CO.NA.L.PE, C.S.L.E  si aggiungono alla diffida alle Amministrazioni ad astenersi dall'imposizione del trattamento con "vaccini"- covid 19.

E lo fanno con una diffida a firma dei Segretari confederali nazionali, che si unisce al coro di "no" all'imposizione vaccinale.

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"Le Confederazioni Sindacali C.S.L.E e Conalpe si affiliano alla diffida prodotta dal Sindacato Cosap -si legge nella diffida- e anche noi proponiamo la medesima in merito alle varie contraddizioni che qui di seguito si riportano in tabella in risposta alla nota emanata dall'Aifa numero 0147737-17/12/2021-Aifa­-Aifa_STDG-P:

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"Per quanto attiene alle numerose istanze di ostensione della prescrizione medica con riferimento all'obbligo vaccinale, si comunica che, con nota PROT.STDG/CC/NM 0147737 DEL 17 dicembre 2021 pervenuta a questa direzione, l'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha prospettato l'infondatezza giuridica e scientifica della stessa. specificando che i vaccini ANT l-SARS-CoV-2 autorizzati all'immissione in commercio sono medicinali soggetti a prescrizioni mediche limitative, ai sensi de/l'articolo 91 del D.LGS. N.21912006, la cui prescrizione o utilizzazione è limitata alle strutture identificate sulla base dei piani vaccinali o di strategie specifiche messe a punto dalle regioni".

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ln virtù della sopra citata Aifa nonché della circolare qua sopra riportala, emanata dalla direzione centrale di sanità queste confederazioni C.S.L.E e Conalpe non possono restare inerme, date le lapalissiane contraddizioni in esse riportate. Le confederazioni Conalpe e C.S.L.E, nell'interesse della categoria scuola e università rappresentate e della collettività tutta con il presente documento

DIFFIDA Le autorità interessate, dal procedere con l'imposizione del trattamento con "vaccini" Covid19 in difformità dalle norme comunitarie e nazionali riportate nell'allegata nota di commento giuridico prodotto dal sindacato Cosap;

INVITA I Parlamentari  On.li: Donato, Paragone, Borghi, Cabras e Forciniti di rappresentare nelle rispettive sedi istituzionali, le tematiche trattate in questo documento, affinché divengano argomento di urgente e indifferibile trattazione parlamentare, sia a livello nazionale che europeo. Si resta in attesa di ricevere risposte data l'urgenza della tematica".

"IL COSAP, quindi, -si legge in un commento alla diffida- svolge l'importante ruolo di "trampolino di lancio", e subito CO.NA.L.PE e C.S.L.E si uniscono e sostengono la linea della diffida.
Segnali forti che arrivano nelle amministrazioni in maniera legale e civile contro quelle imposizioni vessatorie che umiliano la dignità dei cittadini.
Tutto questo alla vigilia di un probabile ulteriore inasprimento di norme "volute solo dal Governo Italiano" pericolosamente privo di opposizione e alla vigilia dell'elezione del Presidente della Repubblica.
Non a caso riscontriamo l'invito ad alcuni parlamentari, citati dal documento allegato, a discutere dei punti in questione.
Un braccio di ferro tra Governo e sindacati, guidati da abili Legali, che non si arrendono e che le guerre le fanno nelle giuste sedi, a reale difesa dei cittadini, senza metterli a rischio". 
 
 

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