Dopo Cosap, anche CO.NA.L.PE, C.S.L.E si aggiungono alla diffida alle Amministrazioni ad astenersi dall'imposizione del trattamento con "vaccini"- covid 19.
E lo fanno con una diffida a firma dei Segretari confederali nazionali, che si unisce al coro di "no" all'imposizione vaccinale.
"Le Confederazioni Sindacali C.S.L.E e Conalpe si affiliano alla diffida prodotta dal Sindacato Cosap -si legge nella diffida- e anche noi proponiamo la medesima in merito alle varie contraddizioni che qui di seguito si riportano in tabella in risposta alla nota emanata dall'Aifa numero 0147737-17/12/2021-Aifa-Aifa_STDG-P:
"Per quanto attiene alle numerose istanze di ostensione della prescrizione medica con riferimento all'obbligo vaccinale, si comunica che, con nota PROT.STDG/CC/NM 0147737 DEL 17 dicembre 2021 pervenuta a questa direzione, l'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha prospettato l'infondatezza giuridica e scientifica della stessa. specificando che i vaccini ANT l-SARS-CoV-2 autorizzati all'immissione in commercio sono medicinali soggetti a prescrizioni mediche limitative, ai sensi de/l'articolo 91 del D.LGS. N.21912006, la cui prescrizione o utilizzazione è limitata alle strutture identificate sulla base dei piani vaccinali o di strategie specifiche messe a punto dalle regioni".
ln virtù della sopra citata Aifa nonché della circolare qua sopra riportala, emanata dalla direzione centrale di sanità queste confederazioni C.S.L.E e Conalpe non possono restare inerme, date le lapalissiane contraddizioni in esse riportate. Le confederazioni Conalpe e C.S.L.E, nell'interesse della categoria scuola e università rappresentate e della collettività tutta con il presente documento
DIFFIDA Le autorità interessate, dal procedere con l'imposizione del trattamento con "vaccini" Covid19 in difformità dalle norme comunitarie e nazionali riportate nell'allegata nota di commento giuridico prodotto dal sindacato Cosap;
INVITA I Parlamentari On.li: Donato, Paragone, Borghi, Cabras e Forciniti di rappresentare nelle rispettive sedi istituzionali, le tematiche trattate in questo documento, affinché divengano argomento di urgente e indifferibile trattazione parlamentare, sia a livello nazionale che europeo. Si resta in attesa di ricevere risposte data l'urgenza della tematica".
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