Carla Rotundo e Doriana Righini del Circolo PD “E. Lauria” Catanzaro Centro, Rossana Neri( Circolo PD “ Catanzaro Ovest”), con una nota stampa ritornano a puntualizzare tutti gli aspetti in negativo del dimensionamento scolastico per la Città di Catanzaro. Ne viene fuori un quadro dalle tinte fosche sulle quali –sostengono le tre esponenti del Pd cittadino- le Istituzioni devono intervenire perché il Capoluogo (come del resto tutta la Regione) non resti incapsulato in un dannoso (ri)dimensionamento.
Il testo integrale della nota stampa.
“E’ ormai chiaro ed evidente che il dimensionamento scolastico rappresenta un punto di arretramento drammatico che segnerà pesantemente il futuro del sistema educativo, scaricando sulle nuove generazioni un “carico” negativo, insopportabile ed ingiusto. Tale fardello è molto più pesante nelle regioni del sud che, nel campo scolastico come in molti altri ambiti, vivono una situazione pesante di disuguaglianza e divario rispetto alle altre regioni del Centro o del Nord. Addirittura a Catanzaro il “ridimensionamento” sfocia nell’assurdo e, nel piano proposto dalla Provincia, ben 7 Istituzioni perderebbero la loro autonomia. Uno dei casi di forte impatto e netta ingiustizia è quello dell’accorpamento tra lo storico Liceo Classico Galluppi , l’innovativo Convitto Galluppi ed il completo Istituto di Istruzione Superiore De Nobili, con una conseguente complessiva popolazione scolastica di più di 2000 alunni. Ne risulterebbe una situazione sicuramente di difficile, se non impossibile, governabilità e gestione delle specifiche complessità da parte del povero Dirigente Scolastico e del personale tutto, viste anche le diverse prerogative dei 3 Istituti. E’ di oggi, per esempio, la bellissima notizia che il Convitto Galluppi ospiterà anche quest’anno le Convittiadi per la loro XVI edizione. Circa 2000 studenti provenienti da ogni parte d’Italia invaderanno piacevolmente la nostra città e la nostra Provincia. A dimostrazione che la Scuola , a tutti i livelli ,in città, è in continua crescita e non si può arrestare questo processo con provvedimenti amministrativi e politici sconsiderati.
La contestazione è ormai generalizzata ed attraversa tutta la società calabrese e cittadina. Ben abbiamo fatto nei circoli “E: Lauria” e “Catanzaro Ovest” e ben ha fatto il PD a livello regionale a battere un colpo e pronunciare parole chiare ed inequivocabili a difesa dell’istruzione e degli studenti.
Occorre, adesso, essere conseguenti nelle sedi istituzionali, ci riferiamo in particolare al Consiglio Provinciale di Catanzaro e chiediamo ai nostri rappresentanti di esprimersi con un voto nettamente contrario allo sciagurato dimensionamento proposto. Invitiamo quindi, i gruppi consiliari di opposizione della Provincia , a cominciare da quello del PD, a votare nettamente contro la proposta di nuovo dimensionamento scolastico per come ipotizzato, in linea, peraltro, con la risoluzione proposta in Consiglio Comunale dalla consigliera Daniela Palaia che è stata approvata quasi all’unanimità. Saranno così chiare le responsabilità di quanto accade. Chiedano, inoltre, che la Regione Calabria assuma per intero le sue responsabilità, in considerazione del fatto che, a differenza di altre Regioni che hanno impugnato il provvedimento, si è “allineata” a scelte governative che fanno a pezzi, ancora una volta la Scuola catanzarese e calabrese tutta.
Seguano l’esempio dei Consiglieri di Vibo Valenza che, invece del voto in aula, hanno scelto di trasmettere tutti gli atti alla Regione Calabria, chiedendo un incontro ad hoc con i vertici istituzionali ed amministrativi dell’Ente Regione.”
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