Dimensionamento scolastico, no del Consiglio d’istituto del Polo Tecnologico “Rambaldi” di Lamezia Terme

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Polo Tecnologico “Rambaldi” di Lamezia Terme
  13 ottobre 2023 09:54

 

"Si è riunito nel pomeriggio di giovedì 12 ottobre 2023 il Consiglio di Istituto del Polo
Tecnologico “Carlo Rambaldi” di Lamezia, con seduta straordinaria, per discutere della proposta di dimensionamento comunicata nei giorni scorsi ai dirigenti scolastici da parte dell’Amministrazione Provinciale di Catanzaro nella persona del Presidente Mormile", scrivono in una nota dalconsiglio d'istituto del Polo Tecnologico "C. Rambaldi" - Lamezia Terme.

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"Dopo la comunicazione da parte della dirigente dottoressa Anna Primavera, il consiglio, - prosegue la nota - dopo un costruttivo e partecipato confronto ha deliberato che l’ipotesi di accorpamento di due istituti non può essere condivisa per ragioni di natura organizzativa e formativa. Il mega Istituto che verrebbe a costituirsi, considerata la presenza di nove articolazioni già presenti al Polo tecnologico (7 articolazioni dell'indirizzo tecnico e 2 dell'indirizzo professionale) è di altri 2/3 dell'ITE "De Fazio", esprimerebbe una significativa complessità organizzativa che rischia di inficiare l'efficacia e l'efficienza dei servizi eroga".

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"Sul piano formativo, una presenza così numerosa di studenti esprime un variegato ventaglio di bisogni di ciascuno di loro e delle loro famiglie a cui difficilmente si riuscirebbe a dare risposte adeguate e tempestive. Il consiglio all’unanimità esprime parere negativo alla proposta comunicata alla dirigente scolastica nell’incontro tenutosi nei giorni scorsi nella sede della Provincia di Catanzaro e invita, pertanto, l’ente Provincia a riformulare la proposta di piano tenendo in debito conto le
ragioni sopra esposte e comunica che nella giornata odierna invierà una proposta alternativa all'ente confidando nella possibilità di poter avviare un dialogo costruttivo e non distruttivo, tenendo in considerazione anche le precisazioni delle linee guida espresse nei giorni scorsi dall’assessore regionale Princi e si richiede, infine, il riallineamento dei numeri reali tenendo ben presente il concetto secondo cui "le scuole non sono un contenitore ma un punto di riferimento insostituibile per le nuove generazioni per tutta la società ", conclude.

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