"Il presidente del consiglio comunale, insieme all’assessore al marketing territoriale uscente, minacciano dimissioni di massa e non approvazione del bilancio qualora i cittadini dovessero scegliere Fiorita, commettendo un primo grave insulto alla politica e al voto dei catanzaresi.
Come se non bastasse, si è deciso di "arrivare alle mani" quando il presidente del Consiglio Comunale ha deciso di far fare un tour elettorale all’interno di Palazzo De Nobili con il candidato Donato, sfruttando il loro ruolo istituzionale, generando nei dipendenti del Comune, come riferito dagli stessi, il timore di rivalse, compromettendo irrimediabilmente la libertà di voto.
Entrambi avrebbero potuto usare la loro carica e il loro ruolo in maggioranza per dare una svolta alla città. Eppure, ancora una volta e sotto gli occhi di tutti, ciò non è avvenuto.
Non giudichiamo chi ha votato (o dovuto votare) nuovamente i consiglieri uscenti ma sia chiaro a tutti che questi comportamenti non fanno parte di una politica sana e improntata sul confronto sui temi, tanto richiesta da Donato.
Qualora si scegliesse il candidato di Forza Italia e Lega, avremmo ancora una maggioranza di persone che, ad esempio, non sono state capaci di fare una banale ordinanza per consentire alle auto elettriche la sosta gratuita sulle strisce blu.
Perché dopo aver mandato comunicati stampa a tutti i giornali dal 14 aprile 2021 fino al 12 giugno 2022, non hanno portato avanti questa battaglia? Avevano tutti i mezzi per farlo ma non l’hanno fatto, evidentemente non c’era troppo interesse elettorale.
Questo esempio può far comprendere come non sia nel loro interesse cercare soluzioni per problemi semplici, perciò non osiamo immagine questioni più rilevanti come depuratore, porto, luoghi di aggregazione, viabilità e via dicendo.
Screditare Fiorita per ciò che poteva fare ma non ha fatto, ma soprattutto pensare che sia l'opposizione a DOVER smuovere realmente le acque, vuol dire scrollarsi di dosso le proprie responsabilità e non portare rispetto ai cittadini, che hanno creduto che il loro voto potesse cambiare le sorti della nostra città.
Sappiamo che sono esattamente queste notizie che fanno ulteriormente allontanare la cittadinanza dalla politica e come persone non possiamo che essere d’accordo, ma se scriviamo questa nota è per URLARE che esiste un altro modo di fare politica, andando a parlare con le persone per strada e porgendo l’orecchio anche a qualche insulto o presa in giro".
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