Dimissioni Gaudio. Cardamone (FI): "La scusa della moglie è la peggiore offesa per i calabresi"
Ivan Cardamone
17 novembre 2020 16:40“Mia moglie non vuole trasferirsi a Catanzaro. Nemmeno per due anni, il tempo del commissariamento”.
"Non poteva scegliere una scusa più offensiva e irritante l’ex rettore della Sapienza, Eugenio Gaudio, per “scappare” dalla responsabilità a cui il Governo Conte lo aveva chiamato per rimediare alle incredibili brutte figure del generale Cotticelli e del manager Zuccatelli".
A dirlo è Ivan Cardamone, coordinatore cittadino di Forza Italia Catanzaro.
"Gaudio ha addirittura detto di avere evitato una crisi coniugale. Non sappiamo - sottolinea - se anche la signora Gaudio sia calabrese oppure è di altre origini, ma sappiamo benissimo che questa presa di posizione suona come la peggiore delle ingiurie nei confronti di una città sicuramente periferica, ma altrettanto sicuramente civile e colta come Catanzaro".
"Giusto per risvegliare la memoria storica del dotto ex rettore e della sua consorte, ricordiamo - aggiunge - che Catanzaro ha dato i natali ad un premio Nobel della medicina come Renato Dulbecco. Resti pure a Roma professore Gaudio, resti pure a Roma signora Gaudio, la Calabria ha bisogno di amore e rispetto".
"Rispetto che questo Governo continua a non avere - conclude - lasciando la Calabria senza guida della sanità da quasi un mese, in piena emergenza Covid 19".