di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA
“È importante che ognuno eserciti il proprio ruolo nel modo migliore”.
Ad affermarlo è Antonio Marziale, garante regionale diritti infanzia e adolescenza, nel corso della giornata mondiale Onu sui diritti dei minori celebrata questa mattina presso la sala convengo del Centro tecnico federale sportivo federale Figc Lnd a cui hanno partecipato decine di studenti delle scuole Pascoli, Patari, Galluppi, Scalfaro, Anile, Agraria, Vivaldi, Casalinuovo, Preti, Maresca.
“Per tutelare i minori ognuno deve fare il proprio dovere. Genitori, insegnanti e pubblica amministrazione devono esercitare al meglio il ruolo. Il diritto prioritario è quello di non considerare i minori più grandi dell’età che hanno. C’è la tendenza a rubare anni preziosi all’adolescenza e siamo il paese più pedofilo al mondo e col consenso sessuale più basso in Europa e nel mondo occidentale”.
Poi osserva: “La Calabria è in ritardo di decenni rispetto all’Italia e si sta lavorando per tentare di risalire la china e si colgono segnali di speranza che devono diventare concretezza. Credo che chi governa la Regione ha assunto un compito pesante perché non si può più sbagliare e l’Europa e L’Italia corrono velocemente e non sono più al passo di elefante, ma di lepre e noi dobbiamo raggiungerla”.
E ancora: “I media forgiano modelli e finiscono per educare, dare esempi: tv, videogiochi, violenza trash. Noi abbiamo lasciato i nostri figli così in balia. Bisogna riprendere le redini dei ruoli che ci competono”.
Nunzio Belcaro, assessore alla pubblica Istruzione: “E’ importante che le nuove generazioni in una giornata fondamentale in cui ricorrono i 35 anni e non esistono libertà e democrazia se non esistono i diritti. Il garante dell’infanzia ha fatto bene a sottolineare queste diseguaglianze che tutti i giorni loro vivono attraverso l’esistenza delle loro famiglie. Non solo la guerra, la carestia e i problemi globali, ma anche nella nostra terra ci sono diseguaglianze visibili tutti i giorni. Il non accesso alle cure sanitarie, la povertà educativa. Avere una consapevolezza verso il consenso e il voto non riempie la libertà. Avere contezza dei diritti è il primo esercizio della libertà”.
Giusi Iemma, vicesindaco della città: “Abbiamo voluto celebrare questa giornata rendendo i nostri ragazzi protagonisti veri di questa giornata: Marziale torna a Catanzaro e questo è il segno tangibile di un impegno istituzionale a lavorare tutti insieme. L’amministrazione comunale ha in cima all’agenda politica i diritti dei bambini. Ciascuno attraverso la propria delega intende rimuovere impedimenti e ostacoli per rendere questa città accogliente e sicura per i nostri ragazzi”.
Infine, il direttore generale Paolo Morganti afferma: “Quando pensiamo al calcio pendiamo ai professionisti ma la basa è formata dai settori giovani e non dobbiamo garantire il diritto al divertimento”.
Nel finale, numerose le domande degli studenti a cui ha risposto proprio Marziale.
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