Disagi idrici a Botricello, l'opposizione: "Situazione non accettabile"

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  22 luglio 2024 18:16

Il gruppo consiliare di Opposizione "Uniamo Botricello", in merito hai disagi subiti dai cittadini a causa della non potabilità e della carenza dell’acqua destinata al consumo umano, con una nota inviata al Sindaco , al Responsabile dell'Area Tecnica, alla Sorical e all'Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro, in data 21 luglio c.a., hanno informato gli stessi della problematica, richiedendo i necessari interventi per il ripristino della normalità.

Di seguito la nota:
"Continuano a pervenire segnalazioni da parte di cittadini che lamentano gravi disagi per la fuoriuscita di acqua sporca dai rubinetti delle loro abitazioni. Inoltre in varie zone del paese, in particolare nelle abitazioni delle vie Verdi e Bellini, è da mesi che l’acqua viene erogata per poche ore della notte ed in quantità assolutamente insufficiente ai fabbisogni quotidiani.

Una situazione gravissima accentuata dal caldo di queste giornate. Non è assolutamente accettabile il perdurare di questa situazione. Riscontriamo in modo negativo che la problematica della carenza e non potabilità dell’acqua, nonostante le continue segnalazioni fatte agli organi preposti, perdura da circa due anni ed a tutt’oggi non si sono ancora individuate le cause di tale grave inconveniente igienico sanitario. Le uniche risposte sono i comunicati che attribuiscono le responsabilità della problematica a Sorical. I cittadini, nonostante pagano regolarmente il canone dell’acqua, sono costretti ad accollarsi ulteriori costi comprando acqua potabile per cucinare e per l’igiene personale.

Per non parlare delle spese effettuate per installare costosi sistemi di depurazione.

Non è assolutamente accettabile che i cittadini di Botricello, continuano a pagare tariffe esorbitanti per ricevere un servizio servizio scadente e addirittura pericoloso per la salute degli stessi.

Per questo chiediamo una riduzione del canone previsto per la fornitura dell’acqua potabile.

Ribadiamo quanto stabilito recentemente dalla Corte di Cassazione: “la bolletta dell’acqua non è una tassa, ma è un canone per un servizio, per cui, se il servizio non viene adempiuto correttamente, non deve essere pagato e di conseguenza i cittadini hanno diritto ad una riduzione del canone previsto, e nel caso di attività commerciali ad un risarcimento”.

Registriamo purtroppo che nonostante sia stato decretato la fine del dissesto finanziario, anziché ridurre i costi dei servizi, il comune invece aumenta le tariffe, recentemente è stato deliberato un aumento del servizio di raccolta degli RSU del 7% per le utenze domestiche e del 12% per le utenze commerciali.

Per quanto sopra si invitano le SS.LL., ognuno per le proprie competenze, a volersi adoperare affinché si attuano i necessari interventi per risolvere definitivamente la grave problematica igienico sanitaria, causata dall'erogazione di acqua di dubbia qualità e con caratteri organolettici non idonei".

I consiglieri comunali Antonio Condito, Ugo Mezzotero, Salvatore Valea

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