
Esposto in Prefettura della minoranza al Comune di Girifalco per i disagi idrici. A firmarlo i Carolina Scicchitano, Elisabetta Ferraina, Teresa Signorello e Mario Deonofrio.
Nel documento, si legge: "ad aggravare l’interruzione “gratuita” ed “indiscriminata” è l'assenza di provvedimenti che ne giustifichi le cause, nessuna informativa è stata effettuata nonostante questa amministrazione vanti un’esperta del settore con ulteriore deleghe alla sanità e all’ambiente. Deleghe sensibili e connesse alla problematica idrica".
Per i consiglieri di minoranza: "un problema di questa portata viene affrontato con approssimazione e nessuna forma di tutela e preoccupazione verso i cittadini, le categorie fragili e le attività economiche che soffrono rilevanti disagi; l’Amministrazione comunale in questo momento delicato è stata solo in grado di produrre una serie di ordinanze chiedendo ai cittadini l’uso razionale della risorsa acqua senza considerare che questa risorsa manchi persino per le esigenze di prima necessità". Viene anche sottolineato come "l’Associazione “Prociv-Girifalco”,associazione di protezione civile che opera sul territorio e per il territorio dal 1989, in questa delicata fase emergenziale non può essere coinvolta dal Comune perché purtroppo lo stesso Ente non ha proceduto a rinnovare, per l’anno in corso, la
convenzione con una delle realtà più preziose e che ha sempre operato per il bene comune".
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