Disagio giovanile, Lega Giovani Calabria: "istituire al più presto corridoi per l’aiuto psicologico"
24 gennaio 2022 12:42
"In questi due anni di pandemia chi ha pagato il prezzo più alto sono stati proprio i giovani.
Sono tante le difficoltà in cui si ritrovano
oggi ragazze e ragazzi in età giovanile, in un clima di totale incertezza su futuro, scuole e Università. Ai problemi di disoccupazione, al calo delle iscrizioni negli Atenei ed alla fuga di cervelli si aggiunge anche il tracollo psicologico.
Sono incredibilmente aumentate le richieste di aiuto da parte dei ragazzi da ogni latitudine d’Italia.
È preoccupante osservare i dati che indicano l’aumento dei tentativi di suicidio e gli abusi di alcol e droghe negli ultimi due anni".
Così, in una nota diffusa alla stampa, il coordinamento della Lega Giovani Calabria.
"Noi giovani siamo stati la vittima collaterale della pandemia, dagli inizi ad
oggi. Siamo stati definiti untori, siamo stati vittime della didattica a distanza nei momenti meno opportuni e dello scontro tra istituzioni a più livelli per la riapertura di scuole e Università, con i dati che smentiscono le scelte ad
oggi in essere.
Sempre più in balia di noi stessi e di chi dovrebbe garantire noi un futuro.
Per questo la Lega Giovani Calabria chiede al Presidente
Occhiuto, come già richiesto dal Capogruppo della Lega al Consiglio Regionale,
Simona Loizzo, in concerto con l’Assessore alle Politiche Sociali della Regione Calabria,
Tilde Minasi, e al Presidente del Consiglio della Regione Calabria,
Filippo Mancuso, di istituire il più presto possibile dei corridoi per l’aiuto psicologico ai più giovani, ed al Governo centrale di dare più ascolto alle istanze dei cittadini di
domani.
Non c’è futuro senza i giovani nell’Italia di
domani e di
oggi".