Discarica di Motta San Giovanni. Il Consiglio di Stato respinge l'appello del Comune contro la Regione Calabria per la compatibilità ambientale

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Discarica di Motta San Giovanni. Il Consiglio di Stato respinge l'appello del Comune contro la Regione Calabria per la compatibilità ambientale
Discarica di Motta San Giovanni
  09 giugno 2020 20:18

di PAOLO CRISTOFARO

Una sentenza della Quarta Sezione del Consiglio di Stato (presidente: Luigi Maruotti; estensore: Nicola D'Angelo) ha respinto il ricorso avanzato dal Comune di Motta San Giovanni (RC) contro la Regione Calabria e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali per la riforma della sentenza, emessa dal Tar di Reggio Calabria nel 2019, relativa alla conferenza dei servizi tenutasi per la compatibilità ambientale e l'autorizzazione ambientale integrata per il progetto di messa in sicurezza e adeguamento della discarica di "Comunia"

Banner

La zona di ubicazione della discarica, come indicato anche dal dispositivo della sentenza, è sottoposta a tutela paesaggistica. La conferenza dei servizi, indetta dalla Regione Calabria, doveva acquisire il parere di tutti gli Enti competenti. Ma la Soprintendenza Archeologica aveva dichiarato, più volte, di non aver ricevuto la documentazione necessaria. Il Comune di Motta San Giovanni ha quindi impugnato, inizialmente davanti al Tar e poi al Consiglio di Stato, il verbale conclusivo della conferenza servizi, sostenendo l'illegittimità del provvedimento e quindi dell'approvazione del progetto.

Banner

I giudici del Consiglio di Stato hanno sottolineato, oltre a difetti di notifica già evidenziati dal Tar, la "posizione di sostanziale estraneità assunta dall'organo periferico [incluso il Ministero per i Beni e le Attività Culturali] rispetto alla conferenza dei servizi". Per i giudici "correttamente si è provveduto alla declaratoria dell'inammissibilità dell'impugnazione". La censura mossa dal Comune e volta ad affermare quindi la nullità del provvedimento regionale, per il Consiglio di Stato non è condivisibile per carenza di potere dell'Ente locale.

Banner

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner