“Il demanio comunale continua ad essere quotidianamente aggredito da interventi di vario tipo, posti in essere da imprese nazionali per la realizzazione di sottoservizi (gas, luce, acqua, fibra ecc.) che riducono le strade comunali in mulattiere". E' quanto si legge in una dichiarazione del consigliere comunale Eugenio Riccio.
"Tutto questo si protrae, - prosegue malgrado l’apposito regolamento approvato oramai da diversi mesi in Consiglio comunale, che prevede il ripristino a regola d’arte delle strade comunali oggetto di intervento. I residenti di Sant’Antonio mi segnalano una situazione che ha dell’assurdo. Nello scorso fine settimana, infatti, sono stati realizzati lavori lungo la scalinata che, da via Tommaso Campanella, conduce a via Telesio nell’area adiacente la scuola “Gaber”".
"Lavori che, di fatto, come documentato dal dossier fotografico dei cittadini, hanno causato la distruzione della stessa rampa. Le domande d’obbligo sono diverse: i lavori erano autorizzati? E da chi sono stati eseguiti? La scalinata verrà ripristinata? - conclude Riccio - Più in generale, perché il Comune consente il “far west” sul proprio demanio e non comincia a denunciare le ditte per illeciti danneggiamenti del territorio?”.
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