Perché è importante dormire bene e quali sono i rischi di una privazione del riposo notturno? Dormire è un processo tanto naturale quanto indispensabile per il corretto svolgimento di tutte le funzioni vitali. Sono sempre di più, però, le persone che riscontrano disturbi del sonno, condizione che pregiudica la qualità della loro vita e altera le normali attività fisiologiche del corpo: la mancanza di sonno, infatti, può causare stanchezza cronica, diminuzione dell’attenzione e della concentrazione e irritabilità.
Il sonno è legato ad un ciclo che coinvolge tutto il nostro organismo, chiamato ritmo circadiano, e che prepara tutto il nostro metabolismo ad avere più energia a disposizione nelle ore diurne e prepararsi al riposo quando la luce cala. In generale, dunque, è comunque bene mantenere una routine stabile e regolare che scandisca le attività quotidiane tra ore lavorative, pasti, attività fisica e sonno.
I più esperti hanno quindi individuato alcuni accorgimenti per migliorare le routine di riposo. Per dormire meglio dovresti innanzitutto ridurre tutte le attività che possano stimolare eccessivamente il tuo organismo prima di coricarti: è meglio evitare quindi di mangiare subito prima di dormire, perché la digestione attiverebbe il metabolismo in maniera eccessiva. È poi importante creare intorno a sé un ambiente confortevole e saper distinguere bene le fasi del giorno e della notte, rilassare il corpo e la mente, non lavorare a letto e cercare di evitare dispositivi elettronici.
Alcuni cibi giocano un ruolo fondamentale per la regolazione del sonno: i carboidrati ad esempio sono tuoi alleati ed eliminarli o ridurli dalla dieta potrebbe avere un impatto negativo sul sonno. Inoltre, alcuni cibi ricchi di magnesio o triptofano possono incidere positivamente sulla qualità del sonno. Alcuni esempi di cibi consigliati per favorire il riposo sono: albicocche, banane, ciliegie, lattuga, kiwi, mandorle, riso e avena.
Oltre ad adottare uno stile di vita che favorisca la quantità e la qualità del sonno, può essere utile considerare, dopo aver consultato il proprio medico curante o il proprio farmacista, la possibilità di assumere integratori, facilmente reperibili anche online presso farmacie italiane autorizzate come la farmacia Viata.
La fitoterapia, infatti, offre un ottimo supporto nel trattamento delle forme moderate o medie di sindrome ansiosa: alcuni esempi possono essere la valeriana, la passiflora e la melissa, che vengono utilizzate per le loro note proprietà ansiolitiche, in particolar modo per il trattamento di sindromi ansiose accompagnate da irrequietezza, dispepsia, discinesie biliari e dolori gastrici legati all'ansia: alcuni integratori hanno infatti importanti proprietà sedative, spasmolitiche, eupeptiche e colagoghe.
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